Il Tirreno

Sicurezza, il ministro Salvini: "In Toscana 128 nuovi agenti di polizia a febbraio"

Il ministro gli Interni, Matteo Salvini
Il ministro gli Interni, Matteo Salvini

I numeri della ripartizione nelle questure delle dieci province. "A questi primi rinforzi si aggiunge il piano di 8.000 assunzioni deciso dal governo". Rossi: "Solo briciole e propaganda"

04 novembre 2018
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ROMA. Entro febbraio 2019 arriveranno in Toscana 128 poliziotti e 207 carabinieri. Lo annuncia il ministro dell'Interno Matteo Salvini. In particolare, da qui a febbraio arriveranno 36 poliziotti in più per la provincia di Firenze (di cui 29 in questura), 8 per la provincia di Arezzo, 4 in provincia di Grosseto, 6 in provincia di Livorno, 16 in provincia di Lucca, 17 in provincia di Massa Carrara, 12 in provincia di Pisa, 6 in provincia di Pistoia, 15 in provincia di Prato, 8 in provincia di Siena.

Prima di questi rinforzi, in Toscana prestavano servizio 5.462 unità della Polizia di Stato di cui 284 tecnici. A questi si aggiungono 7.483 appartenenti all'Arma dei carabinieri e 2.730 finanzieri. Entro l'anno l'arma dei carabinieri invier al Comando Legione Toscana 207 militari.

In particolare, nel piano di riorganizzazione delle questure gli organici saranno così modificati: Arezzo da 197 unità a 268, Firenze da 859 a 863, Grosseto da 423 a 438, Lucca da 272 a 344, Massa Carrara da 204 a 263, Pisa da 279 a 299, Pistoia da 197 a 268, Prato da 257 a 261 e Siena da 225 a 268.

"Voglio rinforzare le questure di tutta Italia" dice il ministro dell'Interno. "A questi primi rinforzi vogliamo aggiungere gli 8mila donne e uomini in divisa: il piano di assunzioni deciso dal governo". Tra gli 8mila "ci saranno anche i Vigili del Fuoco". Il responsabile del Viminale aggiunge: "Anche in Toscana ascoltiamo con attenzione le richieste del territorio e l'invio di nuovi poliziotti è una prima risposta".

E sui rinforzi per Firenze, Prato e Pisa, aggiunge: "In meno di sei mesi di governo stiamo offrendo le prime risposte concrete, nonostante qualche polemica degli amministratori di sinistra. Sono felice che, dopo anni di governo nazionale del Pd, ora anche i sindaci democratici si siano accorti del problema sicurezza e chiedano interventi al sottoscritto".

Il governatore Rossi: "Briciole e propaganda"

 "Sull'aumento degli organici delle forze dell'ordine siamo agli annunci generici. Il Viminale parla di soli 128 poliziotti in più per tutta la Toscana da qui a febbraio, quando è assai probabile che nello stesso periodo ne andranno in pensione anche di più. E poi nessuna indicazione concreta su cosa faranno e dove andranno i presunti neoassunti. In strada o negli uffici?".

Così il presidente della Toscana, Enrico Rossi, commenta le dichiarazioni del ministro degli interni Salvini sull'arrivo di nuovi agenti in Toscana. "Il ministro - continua - parla di rinforzi e promette un piano di assunzioni, ma grattando la notizia resta solo un annuncio roboante. Non dice se questi agenti saranno impiegati per rafforzare il controllo del territorio, il presidio nei quartieri e nelle stazioni del centro e delle periferie. Ricordo anche – prosegue - che dalla relazione del capo della Polizia Franco Gabrielli in sede di commissione parlamentare sullo stato della sicurezza nelle città italiane emergeva come le forze dell'ordine in Toscana fossero sotto organico di centinaia di unità, in particolare quelle di stanza nelle città di Firenze e Pisa e solo per la città di Firenze necessiterebbero cento agenti per completare l'organico. Le cifre sparate oggi – conclude- sono una vera e propria miseria: briciole per la Toscana, che rendono le dichiarazioni del titolare dell'Interno solo propaganda spicciola".

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