Il Tirreno

Versilia

Carnevale di Viareggio

C’è Kim al ballo dei debuttanti

di Alessandro Pasquinucci
C’è Kim al ballo dei debuttanti

Da Di Battista a Macron, dalla May a Cannavacciuolo, ecco chi esordirà su carri e mascherate

11 gennaio 2018
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VIAREGGIO. Il Carnevale di Viareggio, si sa, è da sempre uno specchio della società in grado di raccontare, al passo con i tempi, quello che succede nel mondo. Ecco che ogni anno, come al debutto sul palcoscenico, nuovi personaggi fanno la loro prima apparizione sui carri e le mascherate in cartapesta. C’è chi è destinato a restare per molte edizioni e chi invece risulta una meteora, fatto sta che anche nell’edizione 2018 - ormai alle porte - tra i mascheroni ci sarà spazio per nuovi volti.

Dalla politica nazionale a quella internazionale, passando per il mondo dello spettacolo, tanti i personaggi scelti dai costruttori viareggini. Protagonista assoluto sarà indubbiamente il dittatore coreano Kim Jong Un, che con le sue minacce di guerre nucleari ha dato spunto a molti carristi per le tematiche da portare in sfilata. Kim lo vedremo nel carro di prima categoria di Fabrizio Galli La Pace di cristallo a cavalcioni di una colomba agonizzante, poi ancora nelle mascherate in gruppo di Silvano Bianchi e Marzia Etna. Nella prima, intitolata La guerra è un gioco sarà impegnato in una inquietante partita a Risiko insieme a Trump e Putin, nell’altra, invece, farà la parte del lupo in un insolito gregge - che da il titolo alla mascherata - composto da pecore con le sembianze dei leader politici mondiali.

Sempre nella maschera di Marzia Etna saranno presenti altre due new entry: il primo ministro inglese Theresa May e il presidente francese Emmanuel Macron. Il dittatore coreano verrà sbeffeggiato anche tra le maschere isolate da Stefano Di Giusto con la sua Bomba libera tutti dove tornerà bambino sul girello. Per quanto riguarda la politica nazionale esordio in cartapesta per Alessandro Di Battista sul carro di seconda categoria di Luciano Tomei Io sono io e voi non siete un k... che prende di mira Beppe Grillo, Luigi Di Maio e il Movimento Cinque Stelle.

Abbandonando la politica, a debuttare tra i mascheroni anche l’attore Paolo Villaggio, scomparso lo scorso anno, nelle vesti del suo personaggio più celebre: Fantozzi. A realizzarlo Daniele Chicca nella maschera isolata Fantozzi non va in pensione.

Ancora il mondo dell’intrattenimento protagonista sul carro di seconda categoria di Priscilla Borri e Andrea Patalano dal titolo Rifiuti da incubo con al centro lo chef Antonino Cannavacciuolo, salito alla ribalta per i suo numerosi programmi televisivi e pubblicità a tema culinario.

Non solo new entry, ma anche grandi ritorni, come nel caso di Giulio Andreotti, tra i protagonisti assoluti della satira viareggina a cavallo tra gli anni 70, 80 e 90, che torna in veste di mascherone in ben due costruzioni, entrambe dedicate alla Mafia: ovvero il carro di seconda categoria di Edoardo Ceragioli La mafia non esiste dove interpreterà i panni di un’insolita fata turchina e nella maschera isolata di Lorenzo Paoli L’Italia è cosa nostra aggrappato ad uno dei tentacoli della donna piovra, metafora del rapporto ambiguo tra Stato e Mafia.

Ritorno sulla scena anche per l’ex pornostar Cicciolina, al secolo Ilona Staller, protagonista sul carro dei Fratelli Bonetti Ozio, vizio e vitalizio dove sarà immersa in una grande vasca piena di soldi e per il regista Federico Fellini, omaggiato dal mascheratista Devis Serra tramite il gioco di parole del suo progetto Federico Felini.

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