Il Tirreno

Versilia

IL DIBATTITO 

La politica si divide sull’appello della chiesa per i migranti

La politica si divide sull’appello della chiesa per i migranti

Baldini (Movimenti dei cittadini): «Disappunto per le parole di don Franco Raffaelli» Poletti (Pd): «I parroci seguono le indicazioni della Chiesa e del Vangelo» 

05 luglio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





VIAREGGIO. L’appello all’accoglienza dei migranti lanciato dalle parrocchie di Viareggio - insieme alle chiese valdese e ortodossa romena- fa discutere la politica. Dividendola tra chi contesta il messaggio ribadito ieri da don Franco Raffaelli, parroco della chiesa di San Paolino che ha promosso l’iniziativa, e chi la difende.

Massimiliano Baldini, capogruppo del Movimento dei cittadini, ha letto «con stupore e disappunto» le dichiarazioni del parroco di San Paolino. «In primo luogo - dice - per i toni, accesi, taglienti, radicali, che sono quelli che spesso ascolto, nelle fila dei partiti da chi fa propaganda militante di parte e che non si addicono certo ai rappresentanti del mondo religioso i quali dovrebbero dimostrare grande equilibrio ed evitare di schierarsi politicamente perdendo così di credibilità agli occhi dei fedeli. In secondo luogo perché questi preti dimostrano di essere anni luce lontani dal disagio profondo che i cittadini, le famiglie, i lavoratori, provano a causa del livello di insicurezza al quale si è giunti, per responsabilità di una immigrazione indiscriminata e incontrollata».

Gli rispondono i consiglieri comunali del Pd Luca Poletti, Elisa Montaresi e Antonio Batistini definendo «scomposta e fuori luogo la reazione della Lega Nord per voce di Baldini». «I parroci - commentano - non fanno i politici ma seguono le indicazioni della Chiesa e del Vangelo. Casomai sono quei politici che giurano sui Vangeli o espongono rosari e poi fanno il contrario a essere portatori di strumentalizzazione. Le parrocchie hanno chiara la situazione di chi è in difficoltà e quotidianamente intervengono in aiuto di tutti senza fare distinzione tra italiani e immigrati e lo fanno in modo discreto per non mettere in imbarazzo le persone. Nessuno gli deve insegnare nulla». —

Primo piano
Sfruttamento

Caporalato a Livorno e Grosseto, maxi-operazione dei carabinieri: dieci arresti. Paghe anche 0,97 euro l’ora