SANT'ANNA DI STAZZEMA
Un grande raduno nel paese dell'eccidio per promuovere la pace
Melania Carnevali
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Un momento della cerimonia di commemorazione al Monumento Ossario di Sant'Anna (foto Ciurca)Il sindaco di Stazzema lancia l'appello per il 21 settembre: «Venite tutti qui a dire no al razzismo e all'intolleranza»
27 agosto 2018
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SANT'ANNA. Il senso è quello di portare a Sant’Anna di Stazzema tutti quelli che condividono un desiderio: il desiderio di pace. E pace è una sola parola che serve per tenerne insieme tante altre, per parlare di uno stile di vita, oltreché di pensiero, dove i diritti prevalgono sull’odio, la libertà sulle frontiere, il rispetto sul razzismo. Un raduno della pace nel giornata internazionale della pace (il 21 settembre) in un luogo che il 12 agosto 1944 ha vissuto giusto il contrario. Cioè l’inferno.
È l’iniziativa lanciata Maurizio Verona, sindaco di Stazzema e presidente del parco nazionale della pace. «Stiamo assistendo al diffondersi di episodi di intolleranza, di rievocazione dei totalitarismi dello scorso secolo, ad appelli inaccettabili di discriminazione diffusi da altoparlanti, a porti chiusi a bambini malati nella totale indifferenza di tutti e addirittura con il plauso del governo», dice lui stesso.
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«I campanelli continuano a suonare ed in troppi fanno finta di non sentire. Serve un moto di orgoglio, un cambio di passo non solo da chi è chiamato a ricoprire incarichi pubblici, ma nella società che sembra essersi assopita è quasi rassegnata». Nella giornata internazionale della pace che è stata deliberata dall’Onu come giorno di riflessione, «chiediamo a tutti di venire a Sant’Anna di Stazzema a dire che non ci rassegniamo a politiche che violano le più elementari forme di convivenza civile, al ritorno dei nazionalismi, dei razzismi». Ha già dato la sua adesione il governatore della Regione Toscana Enrico Rossi e potrà partecipare chiunque.
Non solo. #SantAnnaDiStazzema e #MaiPiùSantanne sono gli hashtag del parco nazionale della Pace da tempo presente sui social network con profili istituzionali che forniscono informazioni. La pagina facebook ha fatto segnare un trend in forte crescita con 5.653 like, 1.554 dei quali dal 25 luglio al 21 agosto.
E i like arrivano da ben 49 paesi del mondo tra cui Italia, Germania, Regno Unito, Brasile, Usa, Cina, Indonesia, Palestina, Siria e Uganda. Il profilo twitter conta 311 follower e 131.300 visualizzazioni, 1.081 visite e 111 menzioni nel periodo.