Il Tirreno

SERAVEZZA. Fino a martedì aveva continuato a fare la sua vita di sempre. Un caffè al circolo, due chiacchiere con gli amici, riflessioni sulla politica locale e quella nazionale. Quotidianità da pensionato che si era sudato dopo anni di lavoro tra ristoranti, bar, pizzerie, laboratori di marmo, consigli comunali. Martedì mattina aveva salutato gli amici del bar.

«Vado un po’a casa, non mi sento bene», aveva detto. «Non lo abbiamo più visto», racconta uno di loro. Lorenzo Faini, ex consigliere comunale, ex socio del circolo Arci di Pozzi, ex titolare della prima pizzeria del quartiere, ex imprenditore del marmo, e infine ex contradaiolo del Palio dei micci, è morto sabato all’ospedale Versilia. Aveva 71 anni.

«Ha preso alla sprovvista anche noi. Non sapevamo niente. Lo abbiamo visto l’ultima volta martedì: ci aveva detto che andava a casa perché non si sentiva bene, ma non lo abbiamo più visto», racconta un amico, Agostino Bazzichi.

Lorenzo Faini era di Pozzi e a Pozzi aveva dato l’anima. Negli anni Novanta, insieme alla moglie Alfonsina (deceduta qualche anno fa), aveva riportato nel quartiere, proprio nella piazza centrale, l’unica pizzeria, che adesso è passata di mano e si chiama “Il pezzo”.

Era anche uno dei soci storici del circolo Arci della frazione, frequentato da mezza Versilia. Uomo di sinistra di altri tempi, credeva nel valore sociale dei circoli e dava l’anima per quello della sua comunità. Sempre presente a tutte le attività. Sempre pieno di idee. Il circolo, per lui, era il primo collettore di proposte da portare nel mondo. La politica, l’aveva fatta anche di professione.

Era stato consigliere comunale dal 2006 al 2011 come esponente di Rifondazione comunista nella lista “L’unione dei cittadini per Ettore Neri sindaco”. Era il principale portavoce in consiglio di Pozzi, ma anche del mondo dei lavoratori, soprattutto di quello del marmo. Aveva lavorato infatti anche nel settore del lapideo. Artigiano del marmo, iniziò a lavorare con il padre a Corvaia per poi aprire un proprio laboratorio in via Luigi Salvatori a Pozzi, in cui era entrato anche il figlio.

I messaggi di cordoglio arrivano da tutto il paese. Uno dei primi è quel sindaco di Seravezza, Riccardo Tarabella, a cui si aggiunge tutta la giunta. «Profondo cordoglio per la scomparsa di Lorenzo Faini – si legge in una nota dell’amministrazione comunale –. Fu consigliere comunale di Seravezza. Si distinse per il grande impegno in ambito amministrativo e per la passione politica che lo spinse a essere sempre partecipe della vita della propria comunità. Molto attivo in paese, da ragazzo partecipò con entusiasmo alle attività della contrada. È stato anche uno degli storici soci e animatori del locale circolo Arci. Apprezzato e benvoluto da tutti, è stato il primo, con la moglie Alfonsina, mancata alcuni anni fa, ad avviare un’attività di pizzeria nel centro di Pozzi».

Sui social la notizia della sua scomparsa diventa virale e i messaggi di cordoglio si sono inseguono. «Era una persona dolcissima». «Era un uomo onesta». «Che dispiacere». «Una grande perdita». —