Il Tirreno

«Ho da poco inviato ai miei contatti Facebook un messaggio con l’Iban a cui si può donare un contributo per realizzare l’Ostello della pace di Sant’Anna. Sto ricevendo tantissime adesioni». Mentre parla, il sindaco di Stazzema Maurizio Verona, controlla le notifiche sul suo smartphone.

Ci sono tanti politici, anche parlamentari, ex ministri, ed ex sottosegretari, che hanno risposto al suo appello. E poi alcuni comuni che doneranno il gettone di presenza di una seduta consiliare. Anche Marcello Lippi e Oliviero Toscani hanno dato la loro adesione al progetto. «D’altronde – prosegue Verona – la mia agenda di contatti è composta prevalentemente da persone che provengono dal mondo della politica».

Ma nel frattempo il Parco nazionale della pace ha sponsorizzato l’annuncio sui social che sarà quindi esteso veramente a tanti utenti. E al momento il budget raggiunto è di circa 20 mila euro ed è destinato a salire.

Il conto corrente è disponibile ormai da un mese, durante il quale circa 600 donatori hanno dato il loro sostegno economico. C’è chi ha contribuito con 5 o 10 euro, chi ne ha versati anche mille. Insomma, l’appello per la costruzione di una struttura ricettiva per ospitare i giovani a Sant’Anna sta riscuotendo un grande successo. «Tutti possono contribuire – recita il messaggio nuovamente diffuso in questi giorni dal Comune e dal Parco di Sant’Anna– attraverso il conto corrente intestato a: Comune di Stazzema, Iban IT06L0872670250000000730185, Banca Versilia Lunigiana Garfagnana Agenzia Pontestazzemese, causale “Costruiamo insieme l’Ostello della Pace”».

Quindi il progetto sta trovando concretezza. Stazzema aspetta un primo finanziamento dall’ambasciata tedesca in Italia. «Forse riceveremo un aiuto anche dall’imprenditoria – dice Verona –. Ho due appuntatemi con due società di serie A. Due importanti aziende che abbiamo contattato e hanno mostrato una prima disponibilità: incontrerò i loro vertici».

Il sindaco di Stazzema ha poi fatto sapere che stanno per giungere i primi 100 mila euro dalla Germania, che serviranno per una prima fase del progetto, probabilmente per l’acquisto di una parte dell’edificio dove sorgerà l’ostello.

L’altro parte del fabbricato, come ormai noto, è stato donato da Enrico Pieri, superstite della strage del 12 agosto del 1944 e presidente dell’associazione Martiri di Sant’Anna, proprio con il songo di realizzarci un’accoglienza per i giovani.

«Il Parco della pace deve diventare un luogo in cui possano arrivare ragazzi da ogni parte del mondo, e poterli accogliere, così come auspica Enrico Pieri – conclude il sindaco Verona –. Da amministrazione, in questi ultimi mesi di mandato, ci siamo fatti carico in modo serio di poter concretizzare il sogno di Pieri. Gli alunni e i giovani, una volta conosciuta la storia di Sant’Anna di Stazzema, dovranno a loro volta farsi ambasciatori di pace e quindi portatori di un messaggio importante per le giovani generazioni»—