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Il calcio in spiaggia chiede spazio dopo l’exploit del torneo Valenti

ROY LEPORE GABRIELE NOLI
Il calcio in spiaggia chiede spazio dopo l’exploit del torneo Valenti

Oltre mille spettatori alla fase finale del torneo vinto dai Brambilla’s Gladiators Stefano Santini: «Per motivi di sicurezza tanta gente costretta a rimanere fuori»

19 luglio 2018
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VIAREGGIO. Di più non si poteva chiedere, di meglio non si poteva fare. Non era mai stato così traboccante di pubblico (oltre 1000 spettatori) e di passione il “Beach Stadium”, martedì dal pomeriggio alla sera, posticipato causa maltempo del giorno prima. L’epilogo della quattordicesima edizione del memorial di beach soccer intitolato a Matteo Valenti è stato la concreta dimostrazione di quanto lo sport riesca ad aggregare intere generazioni, nel pienissimo ricordo di chi non c’è più.

Le finali intervallate a momenti ad altissimo tasso di spettacolarità ed emotività, animati dalla carica di Stefano Santini, la mente e motore di questa manifestazione. Una cerimonia di chiusura densa e intensa: la lettura di Gloria Puccetti (la madre di Matteo), che ha puntualizzato l'impegno nei mesi invernali nelle scuole per dibattere sulla sicurezza nel mondo del lavoro, la coreografia dei fratelli Cinquini (un luminoso quadro vivente in cui è apparsa la scritta “Matteo Alleluja”, l’esibizione degli sbandieratori della contrada del Pozzo di Querceta e quella delle ragazze della Ginnastica Motto guidate da Susy Cinquini.

Quarantuno le formazioni iscritte al torneo – divise in cinque categorie – un record assoluto: la finale Open ha visto il Brambilla’s Gladiators imporsi 3-2 sull’Hotel Bellariviera al tempo supplementare per 3-2. Gara caratterizzata da un equilibrio fragile e precario, definitivamente rotto dal golden gol di Luca Remedi, nominato miglior giocatore della manifestazione. Il premio di miglior portiere è andato a Leandro Casapieri, quello di capocannoniere a Giacomo Valenti, fratello di Matteo.

Nell'Under 14 il successo è andato al Bagno Giorgia, Under 16 a Galli Spurgo e per l'Under 18 ha primeggiato Idea Oro.

Calato il sipario su questo evento, ormai diventato un fenomeno coinvolgente di giovani, Stefano Santini fa presente che gli spazi del Beach Stadium al bagno Flora, dove è emigrato dall'arenile in Darsena al Muraglione sono limitati. «Martedì sera per motivi di sicurezza in tanti sono rimasti fuori - dice - e questo è un peccato. Agli amministratori viareggini chiedo di prendere in considerazione questo fatto. Alla finale era presente anche l'assessore allo sport, Sandra Mei che si è potuta rendere conto personalmente di quanta gente c'era. Ringrazio tutti quanti hanno contribuito al successo del torneo».

Il presidente del Viareggio, Beach soccer, Giancarlo Carpita in occasione della finale di Coppa Italia ha fatto notare all'assessore regionale della Lega Nord, Elisa Montemagni, l'importanza di poter avere la struttura a disposizione per tutto l'anno, sia per ammortizzare le spese del montaggio, sia per una valorizzazione di un turismo sportivo, con l'organizzazione di manifestazioni, non soltanto in estate. —

ROY LEPORE . GABRIELE NOLI .

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