La valuta digitale dei Bitcoin starebbe diventando il mezzo attraverso il quale, la camorra napoletana invierebbe i 'soldi sporchi', frutto di attività illecite, all'estero per essere 'ripuliti' e successivamente reimmessi nell'economia legale. A lanciare l'allarme, è stato il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti della Dia secondo il quale, nell'ultimo anno, sono pervenute circa quattrocento segnalazioni sospette di operazioni compiute con questa criptovaluta. Un elaboratissimo software delle Dia, ha permesso di risalire ad una serie di movimenti finanziari,provenienti da un'area molto precisa della provincia di napoli ad alta densità mafiosa, posti in essere da persone pregiudicate,senza un lavoro o un reddito fisso, che hanno acquistato bitcoin per un valore di 8 milioni di euro da individui residenti all'estero.

Cosa sono i bitcoin

I bitcoin sono una moneta elettronica sviluppata da Satoshi Nakamoto nel 2009 e fa uso di un database che viene diffuso attraverso il web impiegando un'architettura logica gerarchizzata fra i clients e i servers (peer to peer).In questo modo, grazie anche all'utilizzo di un elaborato sistema criptografico, è facilissimo generare nuova moneta e garantire l'anonimato delle transazioni e degli acquirenti. Sul database, quindi , è possibile, di volta in volta, inserire 'nuove movimentazioni valutarie' senza, tuttavia, avere la possibilità di poter eliminare le tracce degli spostamenti fatti in precedenza. Le transazioni con i bitcoin avvengono, di solito, in questo modo: quando il proprietario di un conto trasmette una transazione ,quest'ultima viene, immediatamente, diffusa su tutto il network attraverso i cosiddetti 'minatori', che sono coloro i quali che , non solo gestiscono la rete, ma creando i 'blocchi', la aggiungono al database condiviso.

Dopo l'aggiunta del 'blocco', il titolare del conto riceve la conferma dell'avvenuta transazione. Sono necessari investimenti copiosi e super computer ai 'miners' per produrre questi 'blocchi' con calcoli elaboratissimi. Il loro profitto, si basa su un investimento verso un futuro non immediato poiché, soltanto a lavoro terminato, potranno intascare il loro premio in bitcoin.

E' l'avidità e l'incentivo monetario dei 'miners' a garantire la sicurezza e la funzionalità dell'intero sistema.

Come acquistare i bitcoin

I bitocoin possono essere acqustati in contanti, oppure farseli dare in cambio di prodotti o servizi. Il venditore, in un ipotetico incontro, porterà con se i bitcoin sul proprio smartphone per trasferirli, successivamente, su quello dell'acquirente dopo aver ricevuto del contante in cambio.

Non si tratta, comunque, di uno spostamento di un semplice file, bensì dell'inoltro della transazione a tutto il network p2p. Dopodiché,il compratore riceverà la notifica, sul suo portafoglio, della conclusione dell'operazione. Normalmente, i bitcoins vengono acquistati attraverso il servizio di cambio detto 'exchange'. 'L'exchange' è, di fatto, un intermediario fra compratori e venditori e percepisce delle commissioni su tutti gli scambi che avvengono fra di loro.