Una torbida vicenda, un giro di prostituzione sventato. I Carabinieri di Varcaturo, piccola frazione di Giugliano in provincia di Napoli, hanno denunciato quattro donne sudamericane con l'accusa di favoreggiamento alla prostituzione. Le ragazze, due colombiane, una dominicana e una cubana, si prostituivano in un appartamento in via Carrafiello, nella piccola località campana, con la complicità del proprietario dello stabile, anche lui raggiunto da un provvedimento delle forze dell'ordine. Gli inquirenti sono intervenuti dopo diversi appostamenti nella zona.

La vicenda

Nella provincia di Napoli e fra i vari clienti che frequentavano l'appartamento delle 4 sudamericane, si era sparsa già da tempo la voce di un giro di prostituzione molto esteso. Le ragazze erano molto ricercate, perché si vociferava che fossero bellissime e disponibili. Un'attività decisamente redditizia quella legata al mestiere più antico del mondo, che ormai andava avanti da più di tre mesi. L'appartamento sito in via Carrafiello era anche dotato di diverse telecamere sapientemente posizionate per consentire alle giovani donne di controllare i clienti che entravano e uscivano dalla residenza. Le meretrici, in questo modo, potevano anche allontanarsi velocemente dall'abitazione in caso di eventuali blitz da parte delle forze dell'ordine.

L'intervento dei militari

I carabinieri di Varcaturo sono intervenuti dopo parecchi appostamenti effettuati per diverse settimane. Hanno atteso pazientemente che l'ennesimo cliente entrasse dalla porta principale dell'abitazione, e sono riusciti a fare irruzione nella casa. I militari hanno subito notato un copioso giro d'affari con molti clienti, e hanno rinvenuto anche moltissimi oggetti di uso comune all'attività di prostituzione come preservativi, lubrificanti e gadget.

Inoltre hanno scoperto che gli incontri venivano gestiti tramite internet e siti specializzati.

A seguito del blitz sono stati denunciati il proprietario 24enne dell'appartamento, P.T., una 33enne e una 39enne colombiane, una dominicana di 35 anni e una cubana di 30. Nel corso di ulteriori controlli effettuati sui clienti delle 4 giovani, sono state denunciate e arrestate anche altre persone.

Ad esempio, è stato fermato Marco Auletta di 33 anni, originario di Melito, per non avere rispettato gli arresti domiciliari.

Altre 7 persone sono finite nel mirino per vari reati, quali minaccia aggravata e intralcio alla giustizia, rapina e inosservanza ai provvedimenti dell'autorità. Inoltre, all'interno dell'abitazione sono state sequestrate sostanze stupefacenti, ossia un grammo di marijuana e uno di hashish. Sono state emesse anche 15 contravvenzioni e sequestrate 7 auto.