La nascita di un bambino è spesso uno degli eventi più gioiosi nella vita di una coppia. Purtroppo non è sempre così, visto che alcune donne (o coppie) decidono di concludere il post-gravidanza nel peggiore dei modi, ovvero liberandosi della creatura appena messa al mondo. Oltre al recente caso di una giovane che ha lanciato un bambino dal quinto piano di un edificio scolastico, nelle ultime ore è emersa un'altra notizia decisamente preoccupante che, però, fortunatamente non ha avuto lo stesso esito rispetto a quanto accaduto al piccolo succitato, trovato morto in seguito all'impatto causato dalla rovinosa caduta.

Abbandonato tra i rifiuti

Una triste notizia di cronaca giunge da Feira de Santana, città che si trova nello stato brasiliano di Salvador de Bahia (o Salvador). Protagonista della vicenda, suo malgrado, un bimbo di appena otto giorni rinvenuto dai passanti tra i sacchi della spazzatura. Nel dettaglio, il piccolo è stato trovato da una mamma, la quale inizialmente aveva pensato che il figlio stesse piangendo piuttosto rumorosamente. Dopo aver compreso che qualcosa non andava, la donna si è riversata in strada e, seguendo i lamenti, ha trovato un neonato adagiato sotto un albero tra l'immondizia e assalito dalle formiche. Sul posto sono accorse diverse persone, tra le quali Mario Gusmão, un uomo non residente della zona che, però, ha comunque voluto dare il suo contributo per aiutare lo sfortunato lattante.

Saul viene salvato dai passanti

Mario ha prontamente avvisato la moglie, la quale non si è tirata indietro dal prestare soccorso al bambino, nutrendolo con un po' del suo latte materno. Nel frattempo, la donna che per prima aveva avvistato il piccolo, ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine che dopo pochi minuti sono arrivate in zona.

Il bimbo è stato subito portato in ospedale, dove i medici non hanno riscontrato gravi problemi di salute: al piccolo paziente sono stati somministrati degli antibiotici per metterlo al riparo da eventuali infezioni. Al trovatello è stato dato il nome Saul.

Dalle testimonianze dei soccorritori è emerso che, oltre a trovare il piccolo invaso da formiche e spazzatura, diverse persone hanno notato il rumore di un'auto che si allontanava prima del pianto del bambino.

Dunque, è sempre più probabile che qualcuno abbia preferito gettare il piccolo tra i rifiuti, piuttosto che fornirgli il giusto amore che ogni creatura appena nata merita. Intanto proseguono le indagini per trovare i genitori biologici e capire le dinamiche della vicenda.