Alle 8,06 (ora italiana) una potente scossa di magnitudo 6.1 della scala Richter ha colpito l'Afghanistan settentrionale. Secondo il centro EMSC il Terremoto avrebbe avuto il suo esatto epicentro 35 chilometri a sud di Jarm, cittadina con 12 mila abitanti e 68 chilometri a sud di Fayzabad, che ospita 44 mila abitanti. L'ipocentro del sisma, come accade spesso per i terremoti che avvengono lungo la catena montuosa dell'Hindu Kush, è stato rilevato ad un'elevata profondità, a circa 190 chilometri dalla superficie. Per questo motivo le onde sismiche si sono propagate lungo un raggio molto esteso e sono state avvertita dalla popolazione a Kabul, che dista quasi 300 chilometri dall'epicentro, ma perfino a Islamabad, in Pakistan, a più di 400 chilometri di distanza, a Tashkent, in Uzbekistan, a 500 chilometri di distanza, e addirittura a New Delhi, in India, megalopoli che dista circa 1000 chilometri dall'epicentro del terremoto, dove le persone sono scappate da case, uffici e negozi, riversandosi in strada per timore di crolli.

Morta una bambina

Secondo il quotidiano NDTV una bambina sarebbe morta, mentre nove altri membri della sua famiglia sarebbero rimasti feriti. La tragedia sarebbe avvenuta nella provincia del Balochistan, in Pakistan, a seguito del collasso del tetto dell'abitazione dove dimorava la famiglia della piccola.

Per eventuali ulteriori aggiornamenti su dati riguardanti vittime e feriti si rimanda l'attenzione a prossimi articoli aggiornati.

Terremoto odierno con epicentro simile a quello disastroso del 2015

Il 26 ottobre 2015, una potentissima scossa di magnitudo 7.5 della scala Richter, colpiva la medesima area del Distretto di Lasbela ed è probabile che la fonte sismogenetica sia la medesima. Infatti, anche l'ipocentro fu simile, in quanto il terremoto si verificò a circa 210 chilometri di profondità.

Tuttavia, per la potenza intrinseca delle onde di quel sisma, i danni furono molto più elevati, soprattutto nel Pakistan, che pagò il tributo più caro anche in termini di vittime. In totale vi furono 399 morti e più di 2000 feriti.

Questo terremoto arrivava alla fine di un anno devastante per tutta la Catena Himalayaha. Infatti, solo 6 mesi prima, il 25 aprile, un violentissimo terremoto di magnitudo 7.8 della scala Richter aveva colpito il Nepal, provocando più di 8 mila vittime e decine di migliaia di feriti, infliggendo danni anche gravissimi al patrimonio artistico-culturale di tutta la piana di Kathmandu.

Afghanistan, funestato da guerre e attentati

Proprio in queste ore, come se non fosse abbastanza, guerre e attentati funestano l'intero Afghanistan, provocando ulteriore morte e distruzione nel Paese.