E’ finita tragicamente la notte di sangue nell'Hotel Intercontinental di kabul, dove ieri sera, intorno alle 21 ora locale, è stato sferrato un attacco terroristico. Alle ore 6,30 italiane tre assalitori sono stati uccisi dai militari che hanno fatto irruzione nell’hotel. Ma hanno perso la vita anche cinque ospiti e sei sono i feriti. Non vi sarebbero vittime tra gli italiani. Secondo una prima ricostruzione, un kamikaze si è fatto esplodere entrando nella cucina dell’albergo e consentendo così a quattro uomini armati di fare irruzione nella sala da pranzo.

Due terroristi sono stati uccisi dalle raffiche dei militari intervenuti subito. Altri due hanno catturato degli ostaggi tra il personale e gli ospiti e si sono asserragliati nell’ultimo piano dell’hotel con una grande scorta di bombe a mano.

La gente fuggiva tra gli spari cercando di salvarsi

Testimoni che sono riusciti a fuggire dall’hotel, hanno raccontato di aver sentito i terroristi gridare «Allah u akbar» mentre buttavano le vittime giù dai balconi. In molti sono riusciti a salvarsi rifugiandosi nelle proprie stanze, dove ancora si troverebbero. Almeno 126 ospiti, tra cui 41 stranieri, si sarebbero alla fine salvati fuggendo nell’immediatezza dell’assalto in mezzo a raffiche di spari da tutte le parti, durante gli scontri tra i terroristi e i militari arrivati nell’hotel.

Forze speciali afghane hanno preso d'assalto i vari piani dell’hotel per stanare gli uomini armati. Diversi veicoli blindati militari statunitensi, muniti di mitragliatrici, sono sopraggiunti vicino all'hotel per collaborare con le unità della polizia afghana. Le immagini televisive hanno mostrato anche movimenti di truppe di forze speciali che manovravano sul tetto, ma anche persone che hanno cercato di mettersi in salvo calandosi dai balconi con le lenzuola legate tra loro.

Molteplici operazioni sono in corso per trovare gli assalitori. All'alba di oggi spesse nuvole di fumo nero si innalzavano dalle camere dell'albergo e i vigili del fuoco sono al lavoro per spegnere l'incendio deflagrato nella prima fase.

L'ISIS all'orgine dell'attacco?

Nessuna rivendicazione dell’attentato finora, ma come si sa l’Afghanistan è da tempo nel mirino dell’Isis e specie a Kabul ha organizzato una serie di sanguinosi attacchi.

L’ultimo dei quali solo lo scorso 29 dicembre, quando un attentatore suicida ha preso di mira un centro culturale sciita, uccidendo più di 40 persone. Ancora prima a maggio un camion bomba aveva devastato parte del quartiere diplomatico, uccidendo circa 150 persone e ferendone circa altre 400.

L’attuale attacco arriva due giorni dopo che l'ambasciata americana aveva lanciato un avvertimento circa la possibilità che dei terroristi avrebbero potuto colpire gli hotel di Kabul.