Soddisfatto della fase due della riforma Pensioni varata dal Governo Gentiloni, il leader della Uil, Carmelo Barbagallo, bolla come "promesse da marinaio" quelle del segretario della Lega, Matteo Salvini, sull'abolizione della legge Fornero. "Noi in campagna elettorale - ha dichiarato oggi il segretario generale della Uil - scontiamo sempre promesse da marinaio". L'abolizione della legge Fornero viene promessa anche dal Movimento 5 stelle di Beppe Grillo e anche i partiti di sinistra riuniti in Liberi e uguali con Pietro Grasso sono scesi in piazza insieme alla Cgil, nei giorni scorsi, per chiedere all'esecutivo modifiche strutturali al sistema pensionistico.

Pensioni, la Uil ribatte alla proposta del leader della Lega

Non è facile modificare la riforma pensioni varata nel 2011 dl Governo Monti, con il sostegno della "grosse koalition" alla tedesca, in un periodo di grande difficoltà economica per l'Italia soprattutto per ragioni finanziarie. "Quando qualcuno - ha detto oggi Carmelo Barbagallo - avrà 80 miliardi per recuperare la più grande rapina fatta nel nostro Paese nel sistema previdenziale - ha sottolineato - siamo disponibili a discutere". Critico dunque il giudizio nei confronti della legge Fornero che definisce "la più grande rapina" ma comprensivo delle scelte del Governo Gentiloni che, al tavolo di confronto con i sindacati sulla fase due della riforma pensioni, ha incassato il via libera di Cisl e Uil ma il no della Cgil e dell'Ugl.

Barbagallo: non ci sono le risorse per abolire la legge Fornero

"Ma di promesse - ha sottolineato il leader della Uil rispondendo ai cronisti sull'abrogazione della legge Fornero proposta da Salvini - non abbiamo molta voglia di parlare". Al di là delle dichiarazioni alla stampa ancora nessun partito ha messo nero su bianco la proposta di abolizione della legge Fornero nel programma elettorale per le elezioni politiche del 2018, secondo il dirigente sindacale .

"Vorremmo vedere queste promesse - ha precisato Barbagallo oggi a margine di un incontro a Firenze - nei programmi". Il leader della Uil ritiene che la questione previdenziale vada affronta "senza demagogia - ha detto - o fughe in avanti. O promesse - ha aggiunto Barbagallo secondo quanto riporta l'agenzia Dire - che non hanno come base delle risorse certe". Anche secondo la Uil, dunque, non ci sarebbero le risorse per abolire la riforma pensioni targata Fornero.