Le ultime novità al 12 gennaio 2018 continuano a ruotare intorno alla campagna elettorale e alle promesse riguardanti il comparto previdenziale. In prima linea non poteva non emergere lo scontro tra Salvini e Berlusconi proprio su uno dei temi cari agli italiani: la legge fornero.

Pensioni 2018, scontro tra Lega e Forza Italia su Fornero, chi la spunterà?

Per Matteo Salvini è assolutamente da abolire, per Berlusconi, nonostante abbia firmato l’alleanza pochi giorni fa che ha dato origine al ‘nuovo’ centrodestra, andrebbe salvata in alcune sue parti.

Nelle ultime dichiarazioni il leader di Forza Italia difende in parte la Fornero segnando dunque un distacco dalle idee del leader leghista. Si parla dunque già di scontro, resisterà l’alleanza? Sulla miriade di promesse fatte in questi giorni da ogni partito, ha detto la sua anche Anna Giacobbe, onorevole Pd, che ci ha tenuto a precisare, affinché gli elettori siano sempre più consapevoli , prima di compiere una scelta in primavera, che “tra il dire ed il fare ci sta di mezzo il mare”. Poi aggiunge, parafrasiamo le sue parole, abolire la Fornero non sarà possibile, ma qualcosa di concreto nel comparto previdenziale, che esuli dalle favole raccontate in questi giorni, è ancora possibile farlo.

Si deve andare nella direzione di modificare la legge, ma non si potrà certo abolirla.

Berlusconi fa dietrofront e si stacca da Salvini, Fornero non da buttare in toto

Sembra già essere arrivato il primo stop all’Idilio di qualche giorno fa dove da Arcore si affermava la nascita dell’allenza di centrodestra tra Ffratelli d’Italia, Berlusconi , Salvini ed il quarto polo.

A distanza di pochi giorni , Berlusconi torna a parlare di Riforma Fornero e marca le distanze da Salvini. La Riforma Fornero va modificata, ma non del tutto, ad esempio non è sbagliato, a suo dire, legare l’età pensionabile all’aumento delle prospettive di vita. Per Salvini la Riforma non ha nulla che possa essere conservato, ha creato solo danni al Paese e deve essere abolita.

Le persone, devono, ad esempio, poter accedere alla quiescenza dopo 41 anni di lavoro, indipendentemente dall’età anagrafica.

Berlusconi e la nuova Ape

Si vocifera di una nuova flessibilità in uscita, coloro che hanno lavorato al programma sostengono, infatti, che questa proposta sia già stata inserita nero su bianco. L’idea che sembrerebbe ispirata da Brunetta ricorderebbe una sorta di grande Ape senza troppi paletti e penalizzazione per chi volesse approfittarne. Una possibilità di accedere alla pensione anticipata ricevendo quanto uno ha versato nell’arco della propria vita lavorativa. Cosa ne pensate di questa nuova proposta?