Non possono essere un esempio a seguire. E comunque il Movimento 5 Stelle sostiene che il Venezuela è Paese felice. L’ex premier Matteo Renzi ha ricordato sul palco dell’ottava edizione della Leopolda a Firenze le simpatie dei leader del M5S nei confronti del regime venezuelano del socialista Nicolás Maduro: “Si tratta di una delle dittature più pericolose. Per questo il Movimento 5 Stelle non può continuare a dire che sia un esempio a seguire o che si tratta di un Paese felice. Quella del Venezuela è una dittatura che va combattuta con ogni mezzo”.

Renzi ha voluto fare riferimento al viaggio di alcuni parlamentari pentastellati, tra cui Manlio Di Stefano, che sono andati a Caracas per commemorare la morte del presidente Hugo Chávez e hanno mantenuto cordiali riunioni con il governo venezuelano.

Ad agosto del 2017, invece, Renzi ha scritto su Facebook che quello che stava succedendo in Venezuela era ignorato dalla comunità internazionale, ma doveva richiamare l’attenzione del mondo. Un Paese ricco ridotto alla fame e alla violenza. “L’immagine di un musicista con in mano il suo violino, una mamma alla ricerca di cibo per il suo bambini, gruppi di ragazzi che esigono libertà e qualità di vita - scriveva il leader del Pd – queste immagini devono scuotere le coscienze del mondo. E pensare che qualcuno in Italia li considera un modello”.