Quando oramai mancano meno di due mesi alle Elezioni politiche del 2018, fissate come è ben noto per domenica 4 marzo, la campagna elettorale si fa sempre più scoppiettante oltre che quanto mai ‘esilarante’ con il rispolvero di vecchi cavalli di battaglia e nuove promesse ‘acchiappavoti' fuori dalla realtà, che svariano trasversalmente dall’immediata abolizione della Legge Fornero di Matteo Salvini allo stop al canone Rai di Matteo Renzi, andiamo a dare uno sguardo a cosa dicono in questa fase politica i principali istituti di sondaggi, che concordano tutti su un dato: lo scetticismo degli elettori.
Il centrodestra è durato 24 ore: @matteosalvinimi continuerai a prendere in giro gli elettori?
— Movimento 5 Stelle (@Mov5Stelle) 9 gennaio 2018
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Infatti, la quota indecisi è intorno al 15% e l’astensionismo oscilla tra il 33 e il 39 per cento, per un totale indecisi/astensione ben oltre il 40%, come ad oggi nessuna coalizione politica.
Berlusconi spinge il centrodestra, M5s sempre primo partito
Anche se in misura leggermente diversa, i numeri che arrivano dai primi sondaggi del 2018 confermano la tendenza già vista nei mesi precedenti: a crescere del centrodestra, che resta la coalizione più forte con Silvio Berlusconi che spinge Forza Italia a guidarla; a scendere del Pd e del centrosinistra, coalizione che non ottiene grandi spostamenti di equilibri dalle liste alleate al partito democratico (Verdi, Svp, Bonino, Lorenzin), ottenendo, più o meno, la stessa percentuale del primo partito italiano che resta il M5s.
Passando ai numeri, secondo i dati raccolti da Noto per Rai 3 (trasmissione Cartabianca), il partito fondato da Beppe Grillo in questo momento sarebbe al 28% delle preferenze, con il Pd al 22%, Forza Italia al 16%, Lega al 13% e Fratelli d’Italia al 6,3%. Nell’area di centrosinistra sembra avere prospettive interessanti la lista +Europa Bonino (2,5%), ma il totale della coalizione arriva solo al 27,5% e rimane ben distante dal 38% complessivo del centrodestra, dove si avvicina al 3% Noi con l'Italia, la quarta gamba del centrodestra che si presenterà alle elezioni con il simbolo dello scudocrociato dell'Udc, che riprende quello storico della Democrazia Cristiana.
Ringrazio i 2 milioni e 250mila spettatori che mi hanno seguito e @BrunoVespa che mi ha ospitato. #record #forzaitalia #centrodestra #portaaporta pic.twitter.com/0Nge15G3Oe
— Silvio Berlusconi (@berlusconi) 12 gennaio 2018
Forza Italia avvicina il PD, sorpasso possibile?
Vede invece un crollo decisamente più consistente per il Pd un sondaggio Tecnè realizzato per Canale 5 (trasmissione Matrix), con i democratici al valore più basso mai stimato: 20,7%.
Mentre Forza Italia raggiungerebbe il 18% e pertanto, sempre secondo i dati Tecnè, potrebbe prospettarsi anche quello che fino a non troppo tempo fa sembrava impossibile: il sorpasso dei berlusconiani sui democratici.
Mentre anche Tecnè conferma il 28% stimato dall’Istituto Noto per il M5s, che balza invece al 29% secondo un ulteriore sondaggio firmato Demopolis.