Dopo le polemiche e i timori suscitati dall'annunciata ipotesi del governo di voler applicare alle polizze vita, in particolare quelle più diffuse a capitale garantito, un prelievo dello 0,2%, che assomigliava molto ad una mini patrimoniale, lo stesso Governo è tornato sui suoi passi. Questo prelievo sulle comunicazioni avrebbe garantito a regime poco meno di 300 milioni di euro anche se solo nel 2019. Ma vediamo di capire quali novità conterrà sicuramente la nuova legge di Bilancio 2018.

Rai ed Ecobonus

Scongiurato pericolo di applicazione della spending review per la Rai.

Quindi, sotto questo aspetto la tv pubblica non viene equiparata ad un'azienda pubblica o ad un'amministrazione dello Stato. Anche se, nello stesso tempo, rimane in vigore il tetto ai compensi fissato dalla legge sull'editoria del 2016 sui 240 mila euro lordi.

Anche per quanto riguarda l'ecobonus l'ultima bozza della legge di Bilancio resa disponibile dal ministero dell'Economia e delle Finanze parla di un tetto massimo alle agevolazioni in 10 anni. Infatti, i beneficiari di questa misura potranno richiedere al massimo un'agevolazione pari a poco più di 2 miliardi di euro. Esattamente 2,1 miliardi.

Gli incentivi per l'acquisto di macchinari e per l'occupazione giovanile

Nella relazione tecnica che accompagna la bozza di legge di Bilancio 2018, inoltre, viene stanziato un rifinanziamento di circa 550 milioni di euro.

Questo attraverso alcuni accorgimenti contabili dovrebbe produrre, secondo le stime del governo, circa 6,5 miliardi di investimenti in 6 anni, dal 2018 al 2023. Questo esclusivamente per i macchinari in quanto dalla misura sono esclusi terreni e fabbricati.

Per quanto riguarda l'incentivo all'occupazione giovanile, in primis la decontribuzione per i primi 3 anni del 50%, secondo i calcoli effettuati dagli esperti del ministero dell'Economia e delle Finanze, dovrebbe portare ad un saldo positivo di 980 mila nuovi occupati dal 2018 al 2020, di cui solo 380 mila nel 2018.

Indennizzi più elevati per le vittime di reati violenti

Infine, sembra che il governo abbia l'intenzione di elevare le soglie di indennizzo per coloro che sono stati vittime di reati violenti. Questi potranno beneficiare di agevolazioni nelle spese mediche ed assistenziali, sia nel caso che il colpevole del reato non sia in grado di risarcire adeguatamente la vittima, sia nel caso non sia possibile risalire a chi ha commesso la violenza. Il fondo destinato a queste vittime viene portato, quindi, a 10 milioni di euro.