Cari amici e lettori, questa volta abbiamo deciso di analizzare in maniera dettagliata una delle novità letterarie del mese di novembre. Ci riferiamo a ‘soli al comando’, libro di Bruno Vespa edito dalla Mondadori.

Il giornalista e conduttore televisivo italiano, ideatore del programma Rai 'Porta a Porta' che va in onda ininterrottamente dal 1996, ha voluto dedicare questa sua ultima opera a ventotto personaggi di spicco del panorama nazionale ed internazionale.

Recensione del libro 'Soli al comando' di Bruno Vespa

L’ex direttore del TG1 ci mostra così un ritratto dei grandi leader che hanno rivoluzionato la società moderna, in una biografia che comprende i successi, gli amori, i tradimenti e il fallimento di persone che in un modo o nell'altro hanno lasciato un segno indelebile nella storia.

Andiamo ad analizzare così personaggi complessi come Adolf Hitler, la sua ascesa in Germania e il desiderio di conquista del mondo, l’invasione ai danni dell’Unione Sovietica. Ci troviamo così davanti a ventotto capitoli, dove quelli dedicati agli italiani sono per Benito Mussolini, Silvio Berlusconi, Bettino Craxi, Giulio Andreotti, Matteo Renzi, Alcide De Gasperi, Palmiro Togliatti, Enrico Berlinguer, Aldo Moro, Amintore Fanfani e Beppe Grillo.

Viene dato ampio spazio alla figura di Stalin (il vero nome era Iosif Vissarionovic Dzugasvili), alla sua incompetenza militare dimostrata durante la Seconda Guerra Mondiale dove mandò a morire centinaia di migliaia di persone impreparate contro la fortissima fanteria tedesca inviata dal Fuhrer.

Sempre rimanendo sul tema russo Vespa dà risalto anche a Vladimir Putin, ex funzionario del Kgb che è divenuto inizialmente primo ministro e successivamente presidente della Federazione russa.

'Soli al comando' è un libro molto interessante e che stimola interessanti riflessioni su come si è evoluta la società moderna negli ultimi 100 anni.

Vespa ci mostra anche il lato umano e le fragilità di questi potenti leader, anche sulle indiscrezioni intime che li riguardano circolate nel corso degli anni. Per quanto riguarda il panorama politico entro i nostri confini nazionali, il conduttore televisivo fa una lunga disamina su Benito Mussolini e il suo operato durante il periodo fascista, gli anni di Bettino Craxi che indubbiamente fu tra le figure di spicco del socialismo italiano, Alcide De Gasperi e la sua capacità di ricompattare un intero Paese distrutto e sofferente nel 1946 e tanti altri ancora. Abbiamo trovato l’ultimo libro del giornalista abruzzese interessante e riesce a fornire grandi spunti sulla società, la sua evoluzione e gli errori commessi dai potenti di diverse generazioni.