Migliaia di palestinesi hanno espresso la loro condanna per il trasferimento dell’ambasciata degli Stati Uniti da Tel Aviv a Gerusalemme, alla frontiera tra la Striscia di Gaza e Israele, dove gli scontri hanno lasciato 37 morti e circa 1700 feriti.
Anas Qudieh, di 21 anni è stato il primo morto, ucciso da una pallottola, ore prima dell’inaugurazione della sede diplomatica, ha confermato il portavoce del Ministero di Salute palestiniese a Gaza, Ashraf al Qedra.
Tra i morti i sono i giovani Hamdan Qadeh, di 12 anni, Izaldin Musa Al Samak di 14 e Izaldin Nahid al Aweiti di 23. La cifra è aumentata in continuazione da quando Qudieh è stato trasportato senza vita, ha segnalato la catena Telesur.
Tra i feriti morti colpiti da pallottole, ci sono tre giornalisti.
Come parte delle manifestazioni della *Grande Marcia del Ritorno* e ala vigilia della commemorazione dei 70 anni della /Nakba/ (la Catastrofe), che obbligò all’esilio più di 700000 palestinesi conl acreazioe dello Stato di Isarale , gliabatnti di Gaza hannodinuovoepsresso ña lorcondanna dela decisione del presidente delg statai uniti Donald Trump*.
"L’ Amministrazione Trump sta promuovendo la’narchia inetrnazione appoggiando Isarale e i suoi flagrant sistemi di violazioni delle risolazionidi legimittità internaizol ha deto il sgeratrio generale dell’Organizzaione pe lalIbreazione della palstina OLP Saeb Erekat.
Il primo ministro palestinese, Rami Hamdala, ha invece considerato che "scegliere un giorno trágico nella storia palestinese pe ri trasferimento a gerusalemme dimostra un grnd einsensiiblità e mancnaza dirospetto pe irprincpi alla base del procso di pace.
Inoltre ha condanatoGuatemala a paragauay per che sgeuono i passi delgi stataui e sonoicia dinauagarare a loro volta le ambasciate a Gerusalemme e seocndolui hannoscentoillato sbaglaito dela storia (GM – Granma INt)
