2017-09-30 14:58:00

Card. Sandri in Romania: dialogo centrale per la missione della Chiesa


Prosegue in Romania  la visita del cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. Nella prima parte della mattinata, il porporato  accompagnato dal nunzio apostolico mons. Maury Buendia ha attraversato Bucarest, vedendo dall'esterno i lavori della nuova cattedrale patriarcale ortodossa, per  poi giungere alla residenza di sua Beatitudine Daniel. Il dialogo con il Patriarca è durato più di un'ora, in un clima di grande e fraterna cordialità. Il cardinale ha spiegato il motivo della visita, che avviene per celebrare insieme alla Chiesa Greco-cattolica il centenario della Congregazione per le Chiese Orientali. Nel salutare il Prefetto, il Patriarca ha dichiarato: "Dica al Santo Padre che l'invito rimane aperto, il tempo lo decida Lui, ma noi lo aspettiamo!"

Nella tarda mattinata, il cardinale Sandri si recato al Palazzo Presidenziale, dove è stato ricevuto in rappresentanza del Presidente -  a Tallin per impegni istituzionali - dal consigliere presidenziale Sergiu Nistor. Il prefetto, nel portare il suo saluto  da parte del Papa, ha ringraziato per tutto quanto viene fatto per garantire la vita e la missione delle Chiese, pur nel rispetto della necessaria laicità. Nel dialogo, si è messo bene in luce il ruolo della presenza cristiana nelle sue diverse confessioni nella storia e nel presente della Romania, ciascuna con la sua particolarità ma che insieme porta il suo contributo al bene comune. Tale sfida della convivenza rappresenta una sorta di piccolo laboratorio di quello che si è chiamati a vivere in grande nel continente europeo. L'incontro tra l'anima orientale e quella latina in Romania ha una storia secolare e ha arricchito la storia e la cultura. E' stato anche  ricordato l'evento da poco annunciato dal presidente dell’Unione Europea Juncker, che vedrà durante il semestre di presidenza europea della Romania, radunarsi il 30 marzo del 2019 i capi di Stato e di governo per un momento rifondativo,  a Sibiu, già teatro qualche anno fa di un importante evento ecumenico europeo.

Ieri il cardinale Sandri si è recato presso l'Episcopio dell'Eparchia di San Basilio Magno in Bucarest, accolto da mons. Mihai Fratila. Il cardinale si è poi recato come fuori programma, per un breve saluto, all'Accademia di Romania, dove è in corso un Simposio sull'identità dell'Europa e il ruolo in essa delle religioni. Il porporato ha salutato l'ex-Presidente della Repubblica Romena, Traian Basescu, e ha rivolto ai presenti un breve saluto, illustrando l'identità delle Chiese Cattoliche Orientali e il lavoro del Dicastero: in particolare coloro che sfuggono alle guerre del Medio Oriente sono anche figli delle Chiese di Siria e Iraq, e spesso venendo accolti in questi anni in alcuni Paesi di Europa portano nuovo entusiasmo al nostro cristianesimo spesso stanco o dimentico del proprio passato e della propria missione. Tra gli accademici, un professore algerino, di fede musulmana, si è alzato per ringraziare del dialogo interreligioso del Santo Padre Francesco, e in particolare della visita recente in Egitto.








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