Lunedì 23 ottobre, nel corso di una conferenza stampa ordinaria tenutasi a Beijing, il portavoce del Ministero degli Affari Esteri cinese Geng Shuang ha affermato che la Cina è a favore dell'esecuzione di indagini complete, imparziali e obiettive, sulla base delle autorizzazioni che scaturiscono dalla risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, che gettino luce sull'utilizzo di armi chimiche in Siria.

Gli Stati Uniti hanno distribuito all'interno del Consiglio di Sicurezza dell'Onu la bozza della risoluzione sul rinvio di natura tecnico del meccanismo di investigazioni congiunte – composto dall'Organizzazione per la proibizione di armi chimiche e dalle Nazioni Unite – sul problema delle armi chimiche in Siria. Il 23 ottobre, alla domanda su qual è la posizione cinese al riguardo, Geng Shuang ha risposto che la Cina mantiene una posizione coerente e chiara sul problema delle armi chimiche, opponendosi fermamente all'utilizzo di armi chimiche da parte di qualsiasi Paese, organizzazione e individuo, a prescindere da quale siano le circostanze e i fini di tale utilizzo.