Secondo il verdetto dell'Alta corte australiana, Joyce era in possesso di doppia cittadinanza australiana e neozelandese quando è stato eletto deputato federale, violando in questo modo l'articolo 44 della Costituzione del Paese, secondo cui qualsiasi persona in possesso di cittadinanza straniera non può rivestire la carica di deputato federale.
Joyce ha presentato le sue scuse agli elettori, annunciando poi di rinunciare alla cittadinanza neozelandese e di partecipare a una elezione straordinaria.