Martedì 28 novembre si è tenuta a Beijing la Riunione per la riorganizzazione e l'istituzione del Gruppo statale cinese per gli investimenti nel settore energetico, che ha segnato l'istituzione ufficiale del suddetto gruppo statale e un primo passo cruciale per la Cina verso la creazione di un gruppo energetico di prim'ordine in grado di competere a livello globale.

Negli ultimi 5 anni, la Commissione per la supervisione e l'amministrazione dei beni di proprietà statale del Consiglio di stato cinese ha portato a termine la fusione di 34 aziende nazionali dando vita a 18 gruppi. Sono evidenti i miglioramenti apportati alla struttura della distribuzione del capitale di proprietà nazionale. Tuttavia, le imprese statali soffrono ancora di diversi problemi, come ad esempio: distribuzione troppo ampia, dispersione delle risorse e scarsa competitività. In particolar modo per quel che accade nell'industria che si occupa della produzione di energia elettrica e carbone, dove sussistono gravi problematiche legate a sviluppo omogeneo, ripetizione di progetti simili, ed eccessiva competizione, come anche la grande oscillazione dei prezzi nel mercato dell'elettricità e del carbone.

Xiao Yaqing, direttore della Commissione per la supervisione e l'amministrazione dei beni di proprietà statale del Consiglio di stato cinese, ha affermato nel corso della riunione che la fusione della China Guodian Corporation e della Shenhua Group Corporation nel Gruppo statale cinese per gli investimenti nel settore energetico assume un grande significato e avrà ripercussioni profonde.

"Le due aziende sono state riorganizzate e fuse in un gruppo energetico di prim'ordine in grado di competere a livello globale. Ciò offre una utile lezione per la riforma del sistema energetico cinese e accrescerà l'influenza della Cina nel mercato energetico internazionale".

Il nuovo Gruppo statale cinese per gli investimenti nel settore energetico gode di un capitale totale di oltre 1.800 miliardi di RMB, ed è composto da 330 mila dipendenti, 8 istituti di ricerca e 6 imprese tecnologiche, che lo rendono la maggiore compagnia a livello mondiale nella produzione di carbone, energia termica, energia rinnovabile e nella liquefazione del carbone. Qiao Baoping, presidente del consiglio d'amministrazione del Gruppo statale cinese per gli investimenti nell'energia, ha affermato che il nuovo gruppo detiene una posizione di comando in ambito industriale per diversi aspetti, come ad esempio quelli legati al capitale, alla capacità di produzione, alla distribuzione industriale, alla tecnologia dell'equipaggiamento e al rendimento economico.

"Dobbiamo svolgere appieno il ruolo di 'stabilizzatore' nel rifornimento energetico a livello nazionale, concentrarci sulle industrie principali come quelle che producono carbone e generano elettricità, risolvere l'eccesso di capacità produttiva, ottimizzare la struttura della distribuzione, promuovere lo sviluppo verde e costruire un gruppo energetico generale e moderno di primo piano a livello globale".

Qiao Baoping ha inoltre rivelato che, nella prossima fase, il Gruppo statale cinese per gli investimenti nell'energia stimolerà i lavori di riorganizzazione e fusione complessiva.

"Dobbiamo rafforzare i lavori di fusione complessiva di capitale, attività, organismi, personale, gestione, cultura aziendale e struttura partitica, garantendo che i lavori di riorganizzazione siano completati con successo e assicurando che gli esiti della riorganizzazione portino a un risultato che equivalga a '1+1 > 2'".

Giorni fa, il Gruppo statale cinese per gli investimenti nel settore energetico ha firmato un memorandum d'intesa per la cooperazione strategica con il governo dello stato federato statunitense della Virginia Occidentale, attraverso cui è stata definita la cooperazione nell'ambito dell'utilizzo e dello sfruttamento nella filiera del gas da argille nello stato federato della Virginia Occidentale e nelle aree circostanti. Secondo le previsioni iniziali, gli investimenti raggiungeranno un valore di 83,7 miliardi di dollari statunitensi (circa 550 miliardi di RMB) entro 20 anni. Si tratta del progetto di cooperazione più grande avviato tra Cina e Usa nel settore energetico.