L'annuale Conferenza sul lavoro economico del Comitato Centrale recentemente convocata ha chiarito le tre grandi lotte finanziarie della Cina per i prossimi tre anni, una delle quali consiste nella prevenzione e neutralizzazione dei grandi rischi. A questo proposito, gli esperti hanno affermato che nel 2018, stretta supervisione e prevenzione dei rischi continueranno a costituire la priorità del settore finanziario.

La Conferenza sul lavoro economico del Comitato Centrale di quest'anno ha determinato che nei prossimi tre anni bisogna combattere bene la lotta di prevenzione e neutralizzazione dei grandi rischi e in particolare prevenire e controllare i rischi finanziari, servire alla linea principale della riforma strutturale dal lato dell'offerta, formare circoli positivi tra finanza ed economia reale, tra finanza e settore immobiliare, e all'interno del sistema finanziario, svolgere al meglio la prevenzione dei rischi negli ambiti principali, combattere fermamente contro le attività finanziarie illegali e rafforzare la costruzione della struttura di controllo degli anelli deboli.

Gli esperti ritengono che gli attuali rischi finanziari siano il risultato inevitabile del circolo economico e di elementi strutturali e sistematici. In merito alla modalità di prevenzione e neutralizzazione dei rischi, il direttore dell'Istituto economico dell'Accademia cinese di scienze sociali, Gao Peiyong, ritiene che in primo luogo si debba avere un buon controllo sulla leva finanziaria.

"Innanzi all'attuale modifica strutturale dal lato dell'offerta e alla lotta di prevenzione e neutralizzazione dei rischi principali che ci troviamo innanzi, dobbiamo riflettere su come mettere al primo posto i rischi economici creati dal deficit finanziario. Quindi il limite del 3% del deficit finanziario in quest'anno non verrà superato, e neanche l'anno prossimo."

Grazie a una serie di politiche di stretta supervisione, nel 2017, i lavori di prevenzione e neutralizzazione dei rischi finanziari hanno ottenuto notevoli risultati positivi, tuttavia la fase che seguirà sentirà una maggiore pressione esercitata dai rischi finanziari e si prevede che nel prossimo anno, i lavori di stretta supervisione e prevenzione dei rischi rimarranno la priorità in ambito finanziario.

Zhu Baoliang, capo economista e direttore del Dipartimento per le previsioni economiche del Centro nazionale d'informazione della Cina, ha indicato che i futuri lavori di stretta supervisione verranno portati avanti sotto quattro aspetti.

"In primo luogo, la stretta supervisione finanziaria dev'essere coordinata con le politiche monetarie, per evitare che si verifichi entro breve tempo il rischio di liquidità, costituente uno degli otto problemi che potrebbero causare la crisi finanziaria. In secondo luogo vi é lo stretto controllo sui debiti del governo locale. In terzo luogo, la stretta regolametazione e controllo sull'immobiliare. E infine, lo standard della tutela ambientale. La tutela ambientale deve seguire strettamente le politiche relative."

Il vice direttore della Facoltà di finanza della Renmin University della Cina, Zhao Xijun, ha indicato che stretta supervisione sta in effetti a indicare la separazione dal vecchio modello finanziario e la pulizia del modello finanziario tradizionale. Al contempo si devono proporre nuove modalità di gestione e nuovi requisiti di sviluppo per l'operatività finanziaria della Cina, volti a servire l'economica reale. Zhao Xijun ritiene che in futuro la nuova supervisione debba essere orientata alla gestione dei beni.

"Possiamo vedere che l'attuale sistema della legge e dei regolamenti finanziari è stato costruito sulla base della finanza dell'economia reale. Tuttavia quando la capacità produttiva e la creazione di valore raggiungono un livello alto, dobbiamo prendere in considerazione come proteggere bene il valore accumulato, il che costituisce il nuovo lavoro cui prestare attenzione, ovvero il servizio finanziario. La gestione dei beni è un settore molto importante. La pensione, la sanità e l'educazione sono gli aspetti che devono godere di un sostegno di fondi stabile. Guardando da una prospettiva futura, la nuova supervisione verterà intorno al nucleo costituito dalla gestione dei beni."