Il 30 gennaio, il ministro dell'Industria e della Tecnologia Informatica della Cina ha affermato che il progetto "Made in China 2025" è caratterizzato da un sistema aperto e inclusivo, e che le politiche adottate in questo senso sono dirette a tutte le imprese, di ogni tipo, presenti sul territorio cinese. La Cina, secondo quanto riportato dal ministro, continuerà a tenere un atteggiamento aperto nei confronti degli investimenti provenienti dall'estero.

"Made in China 2025" è il primo piano d'azione decennale che fa capo alla strategia elaborata dalla Cina per diventare una grande potenza nel settore del manifatturiero. Dopo essere stato stampato e pubblicato ufficialmente nel 2015, questo progetto è stato seguito con grande attenzione dalla comunità internazionale.

Durante la conferenza organizzata dall'ufficio stampa del Consiglio di Stato cinese, il ministro dell'Industria e della Tecnologia Informatica della Cina, Miao Yu, ha reso noto che il "Made in China 2025" costituisce oggi un aspetto esemplificante della Cina, e rappresenta la decisa volontà del Paese di partecipare alla nuova rivoluzione tecnico-scientifica e alla cooperazione bilaterale e multilaterale nel settore dell'industria. Miao Yu ha poi sottolineato che questo progetto è costituito da un sistema aperto e inclusivo.

"abbiamo messo in atto un'ampia cooperazione e uno scambio ad alto livello con diversi Paesi e regioni in ambito strategico, tecnologico, delle risorse umane, degli standard e delle attrezzature per il manifatturiero. Per esempio, abbiamo organizzato un gruppo di lavoro sino-tedesco per creare gli standard dell'industria manifatturiera intelligente 4.0, mettendo in comunicazione il progetto 'made in China 2025' con la rete innovativa del manifatturiero nazionale degli Usa, istituendo un altro gruppo di lavoro sino-europeo, sino-francese e sino-italiano per la cooperazione energetica in ambito industriale e di manifatturiero verde."

Miao Yu ha affermato che le politiche industriali della Cina si concentreranno principalmente sulla creazione di un ambiente di mercato positivo, per promuovere l'ammodernamento e la crescita dell'industria. In questo senso il progetto "Made in China 2025", con le sue politiche, costituisce una linea guida fondamentale per il mercato, indicata dal governo:

"Questo non significa che le indicazioni fornite dal governo possano sostituirsi all'azione delle imprese. L'industria manifatturiera della Cina insiste nella riforma della mercatizzazione, e questo costituisce un punto di partenza fondamentale per mettere in atto le politiche del 'made in China 2025'. Queste politiche sono dirette a tutte le imprese, di ogni tipo, presenti sul territorio cinese; sia le imprese create con investimenti cinesi che quelle con investimenti esteri".

L'anno scorso, il Consiglio di Stato cinese ha pubblicato l'Informativa sulle misure per l'allargamento dell'apertura all'estero e per l'uso corretto degli investimenti esteri. Il documento ha fatto ulteriore chiarezza sul fatto che che tutte le imprese ad investimenti cinesi ed esteri saranno oggetto delle politiche e delle misure decise nel quadro del progetto "made in China 2025".

Miao Yu ha sottolineato che la Cina aprirà ulteriormente la sua porta agli investimenti esteri.

"Nello sviluppo futuro, continueremo, come sempre, ad allargare ulteriormente la nostra apertura nei confronti degli investimenti provenienti dall'estero. Noi non chiuderemo mai la nostra porta, continueremo ad accogliere con favore e con un atteggiamento sincero e aperto l'ingresso delle imprese straniere sul mercato della Cina per partecipare alla costruzione del nostro Paese".

Secondo quanto riportato, al momento attuale l'elaborazione a livello più alto del progetto "Made in China 2025" è già stato portato a termine. Nel 2018, il ministero dell'Industria e della Tecnologia Informatica cinese continuerà a promuovere la costruzione di cinque grandi progetti, tra cui il rafforzamento della capacità industriale, la produzione intelligente e la costruzione di aree pilota a livello nazionale per il "Made in China 2025".