Secondo quanto appreso, il presidente statunitense Donald Trump ha acconsentito a incontrare entro maggio il suo omologo nordcoreano Kim Jong-un all'invito di Kim per il "conseguimento di una denuclearizzazione permanente". Paesi quali Cina, Corea del Sud, Russia, Germania, Regno Unito e l'Ue hanno espresso il proprio favore per l'incontro pianificato.

Il portavoce del Ministero degli esteri cinese Geng Shuang ha indicato durante la conferenza di stampa di routine del 9 marzo che la Cina accoglie i segnali positivi lanciati dal dialogo diretto Usa-Corea del Nord.

Il presidente sudcoreano Moon Jae-in ha indicato lo stesso giorno che il summit diventerebbe in futuro la storica "pietra miliare" che ha creato la pace nella penisola.

Il portavoce dell'Ue Maja Kocijancic ha indicato durante la riunione di routine del 9 marzo che l'Ue assiste con piacere ai progressi positivi della situazione della Penisola Coreana e affermato di ritenere che l'incontro tra Trump e Kim Jong-un sarebbe "un progresso positivo", auspicando che il dialogo possa portare a risultati.