Il 22 agosto, il presidente russo Putin ha affermato che il nuovo turno delle sanzioni statunitensi verso la Russia è "l'azione controprocudente e inutile". Egli ha invitato il governo statunitense a conoscere l'assoluto fallimento della suddetta politica, ed a far ritornare le relazioni tra Russia e Usa ad una cooperazione normale. Il giorno precedente, gli Usa hanno avviato un nuovo turno di sanzione contro la Russia, gli obiettivi delle sanzioni mirano a enti, individui e nave russi, i cui patrimoni negli Usa saranno congelati, e i cittadini americani non potrano concludere la transazione con essi.

Gli economisti ritengono generalmente che il prolungamento e la continuità delle sanzioni americane ed europee verso la Russia costituiscono una delle difficoltà più grandi per l'economia russa. In questo duratura lotta di sanzione e del ricorso contro-sanzione, la Russia non riesce a competere direttamente con gli Usa nel settore economico. Tuttavia, dal punto di vista dell'atteggiamento di Putin e della serie di azioni russe, Putin sta pianificando delle grandi manovre per mantenere la sua promessa nella rielezione presidenziale.

Il rafforzamento del contatto con la Turchia, l'Iran e l'Europa

Dopo il nuovo avviamento delle sanzione statunitensi contro l'Iran, la Russia ha annunciato di mantenere la cooperazione economica e commerciale con l'Iran a

livello nazionale. Il 13 agosto, il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, si è recato a Ankara con aereo per incontrare il suo omologo turco Mevlut Cavusoglu, ha criticato insieme alla Turchia le sanzioni americane, affermando che "le sanzioni americane contro la Turchia non riescano a ostacolare la cooperazione economica e commerciale tra Russia e Turchia".

Il presidente russo Putin è anche molto impegnato. Il 18 agosto, dopo aver appena partecipato alle nozze della ministro degli esteri dell'Austria, si è poi recato a una piccola cittadina tedesca vicina a Berlino per tenere un colloquio a porte chiuse che durava tre ore con la cancelliere tedesca Merkel. Si tratta del secondo incontro tra i due leader negli ultimi tre mesi.

Per affrontare le sanzioni economiche statunitensi, la Russia ha preso l'iniziativa a rafforzare la cooperazione diplomatica con l'Iran, la Turchia e alcuni Paesi partner tradizionali degli Usa, dimostrando la volontà della cooperazione.

La riduzione del patrimonio in dollari

Giorni fa, il primo vicepresidente e ministro delle Finanze russo, Anton Siluanov, ha affermato che la Russia ha già diminuito gli investimenti al patrimonio di dollari al livello più basso, perché i dollari americani hanno già diventato lo "strumento della liquidazione di alto rischio su scala mondiale".

Se diciamo che le sanzioni e contro-sanzione rappresentano una battaglia, le misure della riduzione della valuta di dollari e della liquidazione con la valuta nazionale hanno almeno una funzione della diminuzione del danneggiamento.

La ricerca alla "grande partnership Europa-Asia"

A giugno del 2016 durante il Forum Economico di San Pietroburgo, Putin ha fato un appello affinchè costituisca una "grande partnership Europa-Asia" tra l'Unione economica eurasiatica, l'India, la Cina, i paesi della CSI e altri paesi. Gli analisti ritengono che quest'azione dimostra che la Russia ha già riconosciuto gradualmente la sua "caratteristica asiatica" e non sottolinea più la sua appartenenza ad una parte europea. Questa azione viene considerata come uno dei simboli del trasferimento verso l'est della strategia della politica diplomatica della Russia.

Putin ha espresso il favore alla partecipazione dell'Ue al "piano della grande partnership Europa-Asia". Sotto lo sfondo in cui le relazioni tra Russia e Usa stanno affrontando una serie di divergenze strutturali e inconciliabili, se questo piano potrà trovare una via d'uscita per il miglioramento delle relazioni tra Russia e Europa, diventerebbe la "misura a lungo termine" russa per rispondere alle sanzioni statunitensi.