Si è conclusa negli Stati Uniti la pubblica consultazione per decidere l'imposizione di tasse punitive su 200 miliardi di dollari di prodotti cinesi. Secondo quanto reso noto dai media, nonostante oltre il 90% dei partecipanti all'incontro abbia espresso contrarietà nei confronti di questa opzione, il governo degli Stati Uniti intende continuare a proseguire su questa strada. In risposta, durante la conferenza stampa del 6 settembre, il portavoce del Ministero del Commercio cinese si è pronunciato in questo modo: "Se nel corso delle consultazioni il governo americano ha ignorato l'opposizione della maggior parte delle imprese e andrà per la propria strada adottando nuovi dazi contro la Cina, noi saremo costretti a prendere le contromisure necessarie".