Il 6 settembre il portavoce dell'Ufficio del commissario del ministero degli Esteri cinese nella Regione ad amministrazione speciale di Hong Kong, riferendosi al cosiddetto «Six-Monthly Report to Parliament on Hong Kong» rilasciato dal governo britannico, ha affermato che la parte cinese ha chiesto alla parte britannica di accettare il fatto che Hong Kong è già ritornata alla madrepatria e che il diritto dei residenti di Hong Kong alla libertà di espressione e altri diritti sono legalmente garantiti e di non rilasciare più il cosiddetto «Six-Monthly Report to Parliament on Hong Kong», porre fine alle critiche a sproposito sugli affari di Hong Kong e smettere di interferire negli affari interni della Cina.
Il 6 settembre il governo britannico ha rilasciato l'ultimo «Six-Monthly Report to Parliament on Hong Kong», confermando che "Un paese e due sistemi" è generalmente in buone condizioni e che i diritti e le libertà di Hong Kong, in particolare la "libertà di espressione", sono sotto pressione.