Sabato 6 ottobre il portavoce dell'Ufficio del commissario speciale del Ministero degli Affari Esteri cinese nella Regione ad amministrazione speciale di Hong Kong ha dichiarato che quella legata ai visti è una questione che ha a che fare con la sovranità di un Paese. Il governo di Hong Kong, sulla base a "Un paese, due sistemi" e della Basic Law di Hong Kong della Repubblica Popolare Cinese, ha il diritto di decidere se approvare o meno le domande di estensione dei visti di lavoro a Hong Kong. Il governo centrale sostiene fermamente il governo della RAS affinché gestisca gli affari pertinenti in conformità con la legge, e nessun Paese straniero ha il diritto di interferire.

Il portavoce ha rilasciato queste dichiarazioni rispondendo alla richiesta di chiarimento avanzata sabato 6 ottobre dal Ministero degli Affari Esteri britannico e dal Consolato generale degli Stati Uniti a Hong Kong circa il rifiuto da parte del governo della RAS di commentare il rinvio della domanda di estensione del visto di lavoro a Hong Kong del giornalista del "Financial Times" Victor Mallet.