L'ambasciatore Cui ha dichiarato nell'intervista che nel corso delle consultazioni sui temi economici e commerciali bisogna sempre assumere una posizione chiara e coerente, aggiungendo che, qualora le due parti dovessero raggiungere un accordo, dovranno rispettare le intese stabilite e continuare a procedere sulla base costruita.
Quanto ai cambiamenti intervenuti nelle relazioni sino-statunitensi sotto l'attuale amministrazione Usa, l'ambasciatore Cui ha affermato che l'incontro tra i leader dei due Paesi tenutosi a Mar-a-Lago nel mese di aprile dell'anno scorso ha avuto molto successo, osservando che anche la visita ufficiale che il presidente Trump ha effettuato in Cina nel novembre 2017 è stata coronata da grande successo.
Al contempo, i due Paesi hanno istituito 4 meccanismi di dialogo di alto livello, vale a dire dialoghi in materia di diplomazia e sicurezza, dialoghi globali in materia di economia, dialoghi su società e cultura, e dialoghi in materia di sicurezza del web e applicazione della legge, intavolando il primo round di colloqui.
Naturalmente, tra le due parti esistono anche alcuni problemi. Senza contare le questioni di natura economica e commerciale non ancora risolte, i dipartimenti amministrativi e gli organi legislativi Usa hanno compiuto costantemente azioni negative per quanto riguarda la questione di Taiwan. Gli Stati Uniti anche hanno aumentato la loro presenza militare nel Mar Cinese Meridionale.