La notizia dell'imminente visita di Mike Pompeo in Medio Oriente è stata annunciata il 4 gennaio dal Dipartimento di Stato Usa. Pompeo sarà in viaggio fino al 15 gennaio e prima della sua partenza ha tenuto una conferenza stampa in cui ha parlato del motivo di questa visita così importante. Gli Usa desiderano rafforzare le relazioni di alleanza con alcuni Paesi del Medio Oriente affinché tutti insieme siano capaci di opporre resistenza all'ISIS ed evitino derive terroristiche in Iran. Il segretario di Stato ha detto che gli Usa continueranno a impegnarsi per mantenere la promessa fatta al Medio Oriente due anni fa. Quanto detto da Pompeo potrebbe riassumere i motivi principali del suo viaggio in questa zona del mondo.
Un altro motivo alla base di questo viaggio è la volontà di creare un'alleanza più stretta con i paesi summenzionati per lottare insieme all'Arabia Saudita e ad Israele contro il loro principale nemico, l'Iran. Questi 8 paesi sono proprio quelli con cui gli Usa volevano creare un'alleanza strategica in Medio Oriente. Secondo gli Usa, con la creazione di questa Alleanza sarà possibile affrontare la minaccia proveniente dall'Iran.
Secondo quanto appreso, durante la sua visita in Giordania, Pompeo discuterà principalmente dei rapporti tra Washington ed Amman, della cooperazione bilaterale e della situazione commerciale in Siria, Giordania e Iraq. In Egitto, incontrerà i leader politici egiziani per discutere di importanti questioni regionali come quella iraniana, la situazione a Gaza, la lotta contro il terrorismo e la cooperazione economica ed energetica fra Usa e Egitto. Negli Emirati Arabi Uniti, si discuteranno "i problemi regionali e bilaterali come l'ulteriore ampliamento del commercio e degli investimenti". In Kuwait, Pompeo presiederà il terzo Dialogo strategico Usa-Kuwait, durante il quale saranno affrontati problemi come la difesa nazionale, la sicurezza su Internet e il rafforzamento delle relazioni economiche.