Il 30 maggio, l'ambasciatore cinese Li Hui ha concesso un'intervista congiunta ai principali media cinesi e stranieri nel corso della quale ha risposto a domande riguardanti la visita del presidente Xi Jinping in Russia, le relazioni e la cooperazione sino-russa, il progetto "Belt and Road" e il 70esimo anniversario dell'allacciamento delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi.

Su invito del presidente russo Vladimir Putin, dal 5 al 7 giugno il capo di Stato cinese Xi Jinping sarà in visita di Stato in Russia, dove parteciperà anche alla 23esima edizione del Forum Economico Mondiale di San Pietroburgo. Parlando degli sviluppi futuri delle relazioni sino-russe, l'ambasciatore Li Hui si è così pronunciato:

"La Cina intende mettere in atto con la Russia gli accordi importanti raggiunti dai capi di Stato dei due Paesi. Essa continuerà in modo pragmatico a lavorare al progetto 'Belt and Road', alla connessione e alla cooperazione nel quadro dell'Unione Economica Eurasiatica, e consoliderà ulteriormente la base del tradizionale rapporto di amicizia che la lega alla Russia. Cina e Russia sostengono l'istituzione di un nuovo tipo di relazioni internazionali fondate su cooperazione e beneficio reciproco; entrambi i Paesi daranno il via libera ad una serie di cooperazioni nel quadro multilaterale dell'Onu e di altre organizzazioni internazionale come la SCO, il G20, l'APEC e le riunioni dei Paesi BRICS. In questo modo sarà possibile portare avanti il processo di edificazione di una comunità umana dal futuro condiviso e promuovere un ordine internazionale più equo e ragionevole".

Nel corso dell'intervista, Li Hui ha rilevato che negli ultimi anni la cooperazione economica e commerciale tra Cina e Russia ha conseguito diversi nuovi risultati. Nel 2018, il volume del commercio bilaterale ha superato 100 miliardi di dollari, costituendo un nuovo primato. L'ambasciatore ha aggiunto che le due parti hanno raggiunto molti nuovi accordi in diversi campi tra cui quello delle infrastrutture, del commercio di prodotti agricoli, della cooperazione energetica e del turismo.

"Il presidente Putin ha preso parte alla prima e alla seconda edizione del Forum per la Cooperazione Internazionale sull'iniziativa "Belt and Road", a dimostrazione della volontà e della determinazione della Russia a cooperare con la Cina. Grazie all'impegno personale dei due capi di Stato, Cina e Russia hanno continuato a rafforzare il coordinamento delle loro rispettive strategie di sviluppo. Il presidente Putin ha inoltre aggiunto che l'iniziativa 'Belt and Road' ha arricchito i contenuti della collaborazione pragmatica tra i due Paesi e intensificato gli scambi culturali".

Li Hui ha affermato che nell'attuale contesto di crescita del protezionismo, dell'unilateralismo e di contrarietà alla globalizzazione, Cina e Russia si sono reciprocamente sostenute nelle loro iniziative diplomatiche e che questo fatto dimostra pienamente l'alto livello e le peculiarità del partenariato strategico completo istituito dai due Paesi. Tale partenariato è dunque capace di dare un segnale positivo ad un mondo alla ricerca della pace, dell'unità, dell'amicizia e della cooperazione. L'ambasciatore cinese ha concluso dicendo che Beijing intende lavorare insieme a Mosca per promuovere ulteriormente la cooperazione economica regionale e dare forma a una nuova prospettiva basata sull'interazione e sul mutuo beneficio".

Quest'anno ricorre il 70esimo anniversario dell'allacciamento delle relazioni diplomatiche tra Cina e Russia, e per quanto riguarda questo aspetto, Li Hui ha affermato che i due Paesi hanno espresso la volontà di tenere una serie di attività celebrative.

"Non molto tempo fa, il presidente Putin si è recato in Cina per prendere parte alla seconda edizione del Belt and Road Forum per la Cooperazione Internazionale, al termine del quale l'Università Tsinghua lo ha insignito del titolo di dottore di ricerca Honoris Causa. Su suo invito, il presidente Xi Jinping ha confermato la visita di Stato in Russia e ritengo che per l'occasione si terranno molte celebrazioni di grande significato storico".