LETTERA La migrazione dimenticata sul confine orientale italiano

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Cari Italians, a proposito di migranti in cammino, ho letto un libro molto bello che ripercorre la storia della migrazione dimenticata sul confine italiano orientale, quelle terre che vanno da Friuli all'Istria e che hanno visto il flusso continuo di persone che durante i secoli si sono mosse lungo questi percorsi. Sono le storie dimenticate di popolazioni da sempre in viaggio di cui nessuno si ricorda piu' ma che un autore, Nicolo' Giraldi, in un libro chiamato "Nel Vuoto" ha voluto far rivivere ripercorrendo lui stesso a piedi quelle strade che portano a minuscoli paesini per lo piu' disabitati, frazioni abbandonate, dove questi morti dimenticati da tutti hanno pero' segnato la storia di queste terre. Si intrecciano cosi' le vicende di diversi tipi di migranti per cultura, lingua e tipologia di migrazione tra mare e montagna, tra Italia e Slovenia, dove i nomi italiani si fondono con quelli serbo-croati, carnici e friulani. Percorrendo volutamente a piedi queste terre, l'autore vuole ricostruire le storie di alcune famiglie e uomini e le loro origini. Da dove arrivavano e perche' si sono fermati o sono partiti. Scopriamo cosi' che alcuni famiglie sono arrivate in Istria per sfuggire alla peste dell'inizio del '500, altre dal Friuli hanno seguito le naturale vie del commercio e hanno fatto fortuna. Tuttavia ci sono migrazioni forzate, popolazioni cacciate, come gli italiani che cercavano di fuggire dalla nascita della Jugoslavia comunista e quelli deportati in campi di concentramento per far ripopolare i paesi con popolazioni slave. Tante fughe forzate ma anche ragazze slovene che venivano spedite in Egitto a fare le badanti (si', proprio cosi'). E poi l'incontro con i migranti odierni che attraversano interi continenti a piedi dall'Afghanistan all'Europa correndo pericoli per noi inconcepibili spinti dalle stesse motivazioni di sopravvivenza. La storia non cambia! Chi ha la fortuna di emigrare per scelta, chi per forza, oggi come ieri come domani.

Laura Sironi ,

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