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rinviato l’obbligo 

L'Ordine dei medici:«Vaccini, la scelta del ministro non condivisibile»

D. P;
L'Ordine dei medici:«Vaccini, la scelta del ministro non condivisibile»

Ferrara, il presidente Di Lascio: «Attendiamo il decreto, stanno sorgendo problemi gravissimi» 

06 agosto 2018
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FERRARA. È di nuovo caos sui vaccini, dopo il voto di venerdì scorso al Senato sulla proroga di un anno per le sanzioni ai genitori dei bimbi non vaccinati. Bruno di Lascio, presidente Ordine dei medici di Ferrara, nella bagarre politica non entra e invita alla cautela: «Bisogna aspettare il decreto, che tutto venga messo nero su bianco».

Il ritorno al Medioevo

Certo, ma le Regioni, Emilia Romagna in prima fila, non ci stanno e pensano già a scomodare addirittura la Corte Costituzionale con un ricorso. Lo stesso presidente Stefano Bonaccini parla di «ritorno al Medioevo». «Ripeto, per correttezza, attendiamo che la politica chiarisca tutto, ma voglio ribadire che la comunità scientifica si è già espressa tante volte, così come l’Ordine dei medici nazionale, così come il nostro a Ferrara, poiché abbiamo già dato indicazioni precise. Chiaro è che la politica può fare quello che vuole, ma posso ugualmente dire che l’impostazione data non è condivisibile». C’è però, al di là delle reazioni politiche, una vera insurrezione tecnica da parte dei medici, anche di coloro che militano nelle fila del M5s, uno tra tanti, annuisce Di Lascio, il deputato M5s, Giorgo Trizzino, direttore sanitario dell’ospedale dei bambini di Palermo che ammonisce il suo stesso governo: «ho mai visto morire bambini di morbillo e meningite, mai piccoli perdere la vita per complicazioni da vaccini». «È un concetto di fondo che parte dal buon senso e che deve fare però i conti con le questioni della politica – spiega diplomaticamente Di Lascio – Non possiamo, e spero non vogliano seguire l’onda delle emozioni, non è motivazione sufficiente, visto che questa empasse potrebbe far emerge problemi che possono essere drammatici: non si può dire no ai vaccini visto che si muore ancora di pertosse».

Il caos dopo ogni annuncio

Ribadisce quindi, il presidente Ordine medici ferraresi che «per correttezza attendiamo di vedere come verrà scritta la nuova norma, considerazioni si faranno dopo. Anche se dopo ogni è caos, si aprono le cataratte». Un esempio? «Non è possibile che mi si venga a dire che i bambini immunodepressi verranno inseriti in classi con totale copertura vaccinale: un paradosso che riconosce i vaccini stessi: e nelle altre classi? Torniamo alle differenziali per i non vaccinati? ». –

D. P.

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