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killer in fuga 

Milioni per la caccia a Igor, ma le indagini si chiudono senza scoprire complici

Igor al momento dell'arresto in Spagna
Igor al momento dell'arresto in Spagna

Il procuratore Amato: «Verso  l’archiviazione l’inchiesta, non pare vi fosse una rete dietro la sua fuga». Nel 2017 spese raddoppiate per intercettazioni 

29 settembre 2018
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I complici di Igor Vaclavic/Norbert Feher, che l’aiutarono a nascondersi e scappare? Le indagini a tappeto dall’aprile 2017 in poi non hanno portato a nulla.

Nessuna rete per la fuga
Tanto che il procuratore capo di Bologna, Giuseppe Amato, ha già anticipato che l’indagine va verso l’archiviazione perchè «non pare che dietro alla fuga di “Igor il russo” dall'Italia ci sia stata una rete strutturata». Amato si è soffermato sul fatto che «Igor è un soggetto autonomamente in grado di spostarsi sul territorio e può essersi allontanato» e «non necessariamente aveva dietro chissà quale rete». Dicendo questo, il procuratore, facendo il punto ha sottolineato che gli sforzi delle forze dell’ordine (la caccia all’uomo di oltre 1000 persone) fu «doverosa e condivisibile».

Il conto della spesa
Non si poteva fare altro. Una caccia che era diventata caso di Stato. E parallelamente alle ricerche sul campo furono eseguite intercettazioni su centinaia di persone per settimane se non mesi. Ma quanto è costato tutto questo? La domanda ha avuto una risposta parziale sempre dal magistrato: poichè ha spiegato, indicando i numeri sulla spesa in bilancio della procura bolognese che i «significativi» costi per le intercettazioni sono stati necessari. In molte inchieste. Sia per quella di Aemilia (infiltrazione ’ndrangheta in regione) che per la caccia a Igor sono stati spesi milioni di denaro: nel dettaglio non è possibile saperlo ma i costi per le intercettazioni possono essere confrontati.

Nel 2017, milioni di euro
Nel secondo semestre 2015, ad esempio per intercettazioni sono stati registrati mandati di pagamento per 996.567 euro. E, si faccia attenzione nel primo la spesa è cresciuta fino a 1,3 milioni, così anche per il secondo semestre. Mentre, altro dato di riferimento nei primi sei mesi di quest'anno l'importo è diminuito, passando a 810mila euro. Dunque, la spesa è stata importante, se si calcola che alle intercettazioni si sommano quelle degli addetti che intercettavano, e per l’arrivo e permanenza di quei 1.000 soldati tra Molinella e Argenta per mesi. —

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