Una sede al Crosione per la Scuola della pace
L’assistenza per i compiti gratuita della Comunità di Sant’Egidio trova casa Cinquanta bambini e ragazzi ripassano, studiano e imparano a stare insieme
di Anna GhezziPAVIA. Dopo dieci anni finalmente la Scuola della Pace della Comunità di Sant’Egidio avrà una sede nel cuore del quartiere in cui, ogni settimana, prende per mano bambini, ragazzi e famiglie. L’associazione ha infatti avuto dal Comune, tramite bando, l’assegnazione dei locali al pian terreno delle nuove palazzine di case popolari costruite dal Comune in piazzale Crosione nell’ambito del Contratto di quartiere: mancano solo le porte con i maniglioni antipanico per avere l’agibilità, poi tutto sarà pronto.
La Scuola della Pace è un doposcuola gratuito istituito 10 anni fa al Vallone dalla Comunità e che continua grazie all’impegno di una ventina di universitari e ultimamente, di alcuni liceali del Taramelli. «Oltre ai compiti - spiega Lucia Clemente, volontaria - si insegna ai bambini a stare insieme e si parla di quello che succede nel mondo e di come vogliamo vivere insieme nella nostra città. Negli ultimi anni la Scuola della Pace ha coinvolto un numero sempre maggiore di bambini ed ha continuato a seguire i ragazzi che dalle elementari sono passati alle medie». Ora i bambini e i ragazzi sono una cinquantina: «L’obiettivo è duplice - spiega Anna Gallia, volontaria di Sant’Egidio - favorire l’integrazione e la pace nel quartiere e nella città e il sostegno scolastico e alle famiglie. Tutti i bimbi, italiani e stranieri, sono coinvolti in progetti di tessitura di pace: per esempio vanno a fare compagnia agli anziani del Pertusati». La comunità è stata ospite della parrocchia di Don Orione, ora è in affitto al circolo Arci di via Allende. La nuova sede è in fase di preparazione: «Stiamo raccogliendo fondi per arredare al meglio i locali - spiega Gallia - vogliamo sia bello per i bambini e le famiglie. Ci ha aiutato il Rotary di Pavia con una donazione, ma dobbiamo pensare alle bollette, ai libri e al materiale per i bimbi, un proiettore. Una volta nei locali vorremmo proporre al quartiere nuovi servizi: ci piacerebbe che la scuola della pace fosse punto riferimento per famiglie, mamme, papà, per gli anziani del quartiere. Noi andiamo a prendere i bimbi a scuola, da sempre, saremo nel cuore del quartiere in cui da sempre operiamo».
Stasera al Vittadini (via Volta, 31) alle 21 ci sarà un concerto per raccontare il lavoro della Comunità di Sant’Egidio al Vallone e sostenere le spese della nuova sede. «I musicisti sono alunni del Vittadini - spiega Lucia Clemente - Margherita Canu, soprano, fa con noi servizio dalle signore anziane di via Capsoni e conosce la comunità. Ha coinvolto i suoi colleghi Lucia Brighenti, pianoforte, 25 anni, Antonio Ricci, chitarra flamenca, 28, Luis Urgilés, sax tenore, 21, Daniele Bergonzi, contrabbasso, 34, e un'insegnante del conservatorio, Paola Barbieri».
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