Oratorio rinnovato per la sagra del Ponte di Pietra
Da stasera a domenica festa a Santa Maria di Caravaggio Don Carluccio: «Spesi 20mila euro, tutti raccolti tra i fedeli»
di Giacomo BertoniPAVIA. Nuovo bar e oratorio completamente rinnovato. La parrocchia di Santa Maria di Caravaggio, al quartiere Ponte di Pietra, si rifà il trucco per la sagra della Madonna di Caravaggio, che si apre questa sera alle 21 con la veglia mariana in chiesa. Attorno al nuovo bancone del bar si muovono veloci i volontari: «Sono loro il vero motore della festa e delle nostre attività quotidiane – confida don Carluccio Rossetti, parroco – sono stati necessari quasi 20mila euro per rinnovare i locali, cifra raccolta interamente grazie alla generosità della gente del quartiere». Il bancone del bar è bianco lucido, a illuminarlo ci sono lampade sospese: non è che volete fare concorrenza ai bar del quartiere? «Il nostro è e rimarrà sempre un bar di oratorio – spiega don Carluccio –, quindi nessuna concorrenza ai commercianti. Vogliamo che il bar, la sala giochi annessa e l’oratorio rimangano un punto di riferimento per tutto il quartiere. Qui ogni giorno si fermano genitori, nonni e tate: è bello che possano avere un luogo comodo dove trascorrere un po’ di tempo insieme». La storia della sagra risale a molti anni fa: «Il rione è stato consacrato il 1 aprile del 1929, a quel tempo c’era già la tradizione di venire in pellegrinaggio qui il 26 maggio perché c’era un piccolo tempietto dedicato proprio alla Madonna di Caravaggio». Nel 1952 il quartiere Ponte di Pietra inizia a prendere forma e si fa urgente il bisogno di una chiesa parrocchiale: «I lavori di costruzione iniziarono nel 1959 e la parrocchia fu consacrata il 31 maggio del 1964. Allora c’erano il vescovo Carlo Allorio e il parroco don Francesco Fontanella, il cui posto fu preso poi da don Carlo Diegoli, che costruì letteralmente la comunità durante i suoi 25 anni qui». Mentre don Carluccio parla, dalla finestra aperta del suo studio si sentono i ragazzi che provano i mixer per la parte musicale della festa, i volontari invece puliscono i locali dell’oratorio dove gli operai hanno appena finito di lavorare. Non è una festa solamente religiosa: «È la festa di tutto il quartiere – ricorda don Carluccio – infatti viale Golgi e via Rasori domenica 27 saranno piene di bancarelle grazie alla collaborazione con Ascom». Il programma della festa è fitto: sabato 26, dopo la messa delle 8, messa della festa alle 10.30 con il vescovo di Pavia Corrado Sanguineti. Alle 17 recita del rosario e preghiera per gli ammalati e alle 21 processione con la statua della Madonna di Caravaggio per le vie del quartiere: partenza dalla chiesa, poi in via Golgi, via Flarer, via Aselli e ritorno in viale Golgi. Domenica 27 bancarelle dalle 9 alle 19 e, alle 11, inaugurazione bar e spazi rinnovati dell’oratorio. Giovedì 31, alle 21, atto di affidamento alla Madonna in occasione dell’anniversario della dedicazione della chiesa, avvenuto nel 1964.
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