Pd ad alta tensione Balossino attacca: deboli sulla sanità
Il segretario si è dimesso polemizzando sulla gestione del caso ospedale «Saremo criticati in vista del voto 2019»
STEFANO BROCCHETTITORTONA. Bufera nel Pd sul futuro dell’ospedale: duro atto d’accusa del segretario dimissionartio.
Il circolo tortonese del partito di maggioranza che esprime il sindaco, cerca ora di darsi un nuovo assetto, dopo le dimissioni shock di Marco Balossino. Uscita di scena inaspettata sotto due profili. La tempistica, poiché l'incarico era stato assunto pochi mesi fa, lo scorso ottobre .La modalità, ovvero un lungo post sui social senza altre comunicazioni ufficiali.
Via il timoniere . L'ex sindaco di Tortona era subentrato ad Antonello Santoro che aveva a sua volta chiesto di interrompere il suo secondo mandato per impegni di lavoro. A pochi mesi dalle elezioni comunali della primavera 2019, il partito resta nuovamente senza guida e il Pd alle comunali 2014 era risultato il più votato in città. Una scelta, quella di Balossino che, come lui stesso scrive, è legata alla gestione regionale della sanità locale, che, a dire dell'ex segretario, sarà facile argomento di polemiche avverse nella prossima campagna elettorale.
«La difesa delle ragioni della città, del territorio, dei cittadini – afferma Balossino – passa attraverso l’interlocuzione con la Regione e nella costruzione di un progetto serio che non siamo stati capaci di contribuire a costruire. In campagna elettorale ci verrà scagliata qualsiasi contumelia con promesse di riassetto prive di concretezza e facili da dimenticare una volta al governo».
In questi giorni il partito ha individuato il possibile assetto per affrontare una transizione, con un triumvirato per seguire le prossime scadenze e definire strategie. I dirigenti che ne fanno parte sono: Antonello Santoro, già segretario per due mandati; Claudio Scaglia, già sindaco di Pontecurone e per due anni presidente del consiglio comunale di Tortona; Giovanni Vaccarella, più volte membro della segreteria Pd locale. A questi nomi si affiancano Marcella Graziano, vicesindaco in carica, cui vengono delegati i rapporti tra partito e amministrazione, Giovanna Fontana per l'organizzazione e comunicazione e Natalino Ormelli, già sindaco di Garbagna, per i rapporti con le segreterie Pd provinciali e regionali.
Gli impegni in gioco. La direzione sarà collegiale in vista delle prossime scadenze, particolarmente complesse e impegnative, quali l'organizzazione della Festa dell'Unità, tra fine agosto e settembre e l'avvio della fase congressuale sia locale che nazionale e che culminerà probabilmente in autunno con l'elezione di un nuovo segretario.
Il clima nel Pd tortonese appare al bivio tra l’incertezza e la critica interna. La presa di posizione di Balossino chiama più o meno indirettamente in causa la stssa amministrazione che sta gestendo il complicato rapporto con l’Azienda ospedaliera sui futuri assetti dell’ospedale. —
STEFANO BROCCHETTI.
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