Trenord: la stazione di Mortara tra le peggiori di Lombardia
Per il gestore la Milano-Alessandria è tra le 5 linee più pericolose della regione. L’assessore De Corato: «Salvini ha promesso che metterà i poliziotti sui treni»
Sandro BarberisMORTARA. «Sui treni della Milano-Mortara e in particolar modo nelle stazioni di Porta Genova e Mortara, ci sono spacciatori, tossicodipendenti, soprattutto nelle ore serali e nei fine settimana. Ma avvengono anche aggressioni al personale e c’è chi non paga il biglietto». È questo il contenuto di un’informativa confidenziale inviata da Trenord a Regione e forze dell’ordine. E per questo la Milano-Mortara-Alessandria e la stazione di Mortara sono finiti nell’elenco delle tratte e degli scali più pericolosi della Lombardia. Un dossier finito anche sul tavolo del ministro dell’Interno, Matteo Salvini.
Il contenuto della comunicazione di Trenord ha indotto il governatore regionale Attilio Fontana a chiedere un potenziamento dei controlli e dei pattugliamenti anche sulla Milano-Mortara. È l’unica linea pavese citata nel dossier. Le altre sono la S9 Saronno-Albairate, la S7 Milano-Monza-Molteno-Lecco, la Bergamo-Treviglio e la Milano-Carnate-Lecco. «Bisogna organizzare dei pattuglioni di agenti in divisa per garantire più sicurezza su queste linee», ha spiegato il ministro Salvini.
«Sono certo che Salvini manterrà la promessa - spiega l’assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato -. La polizia ferroviaria in Lombardia è sott’organico, così come anche la polizia di Stato. E non lo scopro di certo io ora. Per questo serve un piano d’assunzioni, non sarà breve ma il ministro Salvini ha sottolineato che ci saranno più agenti in Lombardia.
Nel frattempo la proposta che ho lanciato è quella di inviare uomini e donne dell’esercito sui treni della Lombardia. Le linee più a rischio ci sono state comunicate da Trenord e abbiamo girato la segnalazione alla forze dell’ordine e al ministero dell’Interno. Nello specifico sulla Milano-Mortara sappiamo che avvengono furti, aggressioni e spaccio di droga».
Trenord ha raccolto le informazioni che hanno portato Salvini a promettere più controlli sulle linee, tra cui la Milano-Mortara, con una rilevazione sul campo. Il personale di bordo dei treni ha a disposizione degli strumenti per segnalare in tempo reale eventuali problematiche, mentre i passeggeri vittime di reati li denunciano alle forze di polizia.
Non esiste invece un’applicazione per cellulari e tablet che permette una comunicazione diretta tra Trenord e i viaggiatori relativamente a episodi criminosi o sospetti. La situazione della stazione di Mortara resta comunque preoccupante. Il presidio della Polfer è stato ormai chiuso da tempo, di recente il sindaco Marco Facchinotti (Lega) ha scritto al suo segretario e ministro dell’Interno Matteo Salvini per chiederne la riapertura.
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