Il Palio al castello di Vigevano
Dame, cavalieri, artisti e artigiani alla sfida delle dodici contrade
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VIGEVANO . Dame e cavalieri, scultori, orafi e pittori, sarti, calzolai, fabbri e armaioli, ma anche pescatori, cacciatori, allevatori, contadini e vignaioli o mugnai e fornai. Sono i protagonisti della XXXVII edizione del Palio delle contrade. Già dalle 20.45 di questa sera i figuranti delle dodici contrade abbinate alle dodici parrocchie cittadine, partendo dal Sagrato del Duomo, si recheranno in processione alla chiesa di San Pietro Martire, portando ceri e fiaccole all’urna di Frate Matteo, venerato oggi come patrono e protettore della città di Vigevano. Si proseguirà quindi domani, quando, alle 16 in Piazza Ducale, i musici e gli alfieri dell’Onda Sforzesca, i danzatori del Gruppo Il Biancofiore, i giocolieri del gruppo Aurora Noctis daranno il via ai festeggiamenti e apriranno le porte del castello dove si potranno visitare le corporazioni delle dodici contrade, gli allestimenti dei diversi gruppi storici, l’accampamento della Fenice Viscontea e il campo dei cavalli del Circolo Ippico El Sueno de Verano. Gli Arcieri di Griona proporranno dimostrazioni di tiro con l’arco storico e, durante tutta la festa sarà possibile gustare, presso il Borgo Rinascimentale, nella prima scuderia del castello, succulenti pietanze, come la pasta con ragù bianco, la porchetta, i pesciolini fritti o le frittelle di mele. Alle 17 nel cortile del castello si terrà lo spettacolo dei cavalli e alle 21.30 inizierà la “Notte Sforzesca” con musici, bandiere, danze, giocolieri e giochi di fuoco.
Domenica le porte del castello si apriranno per le 10 e alle 10.30 i nobili delle contrade si recheranno, con vessilli e gonfalone del casato Sforzesco, alla chiesa di San Pietro Martire per attendere l’arrivo delle autorità civili e religiose di Vigevano, ma soprattutto della Corte Ducale e partecipare al pontificale in onore del Beato Matteo. Alle 15, nel cortile del castello (ingresso a 2 euro), il Parroco della Parrocchia dei Santi Giovanni e Pio, abbinata alla Contrada di Valle, vincitrice del Palio 2016, impartisce la solenne benedizione alle Contrade e ai dodici stendardi. Verranno dunque letti i bandi di sfida e dichiarati aperti i giochi. Alle 15.30 i cinquecento figuranti daranno il via al Corteo Storico, annunciato dal suono dei tamburini. Dal cortile del castello, scenderanno per via del Carrobbio, continuando per via Riberia, via XX Settembre, Piazza Ducale, via Giorgio Silva, via Merula, corso Vittorio Emanuele II, via Battisti, Piazza Sant’Ambrogio, via Roma, Piazza Ducale, via del Popolo, per giungere nuovamente in Castello. Durante il corteo si svolgerà il primo gioco della giornata: il Melo cotogno. Seguiranno quindi gli altri tre giochi, ovvero la corsa con le carriole, la corsa con il cerchio e la costruzione della torre. La contrada vincitrice conquisterà il Cencio, dipinto dal pittore vigevanese Paolo Vecchio. Verranno premiate anche le migliori Contrade in Sfilata, in Tifoseria e in Corporazione.
La contrada vincitrice della XXXVII edizione del Palio si recherà alle 18.30 lunedì alla Chiesa di San Pietro Martire, dove sarà celebrata la messa di ringraziamento.
Selvaggia Bovani
Domenica le porte del castello si apriranno per le 10 e alle 10.30 i nobili delle contrade si recheranno, con vessilli e gonfalone del casato Sforzesco, alla chiesa di San Pietro Martire per attendere l’arrivo delle autorità civili e religiose di Vigevano, ma soprattutto della Corte Ducale e partecipare al pontificale in onore del Beato Matteo. Alle 15, nel cortile del castello (ingresso a 2 euro), il Parroco della Parrocchia dei Santi Giovanni e Pio, abbinata alla Contrada di Valle, vincitrice del Palio 2016, impartisce la solenne benedizione alle Contrade e ai dodici stendardi. Verranno dunque letti i bandi di sfida e dichiarati aperti i giochi. Alle 15.30 i cinquecento figuranti daranno il via al Corteo Storico, annunciato dal suono dei tamburini. Dal cortile del castello, scenderanno per via del Carrobbio, continuando per via Riberia, via XX Settembre, Piazza Ducale, via Giorgio Silva, via Merula, corso Vittorio Emanuele II, via Battisti, Piazza Sant’Ambrogio, via Roma, Piazza Ducale, via del Popolo, per giungere nuovamente in Castello. Durante il corteo si svolgerà il primo gioco della giornata: il Melo cotogno. Seguiranno quindi gli altri tre giochi, ovvero la corsa con le carriole, la corsa con il cerchio e la costruzione della torre. La contrada vincitrice conquisterà il Cencio, dipinto dal pittore vigevanese Paolo Vecchio. Verranno premiate anche le migliori Contrade in Sfilata, in Tifoseria e in Corporazione.
La contrada vincitrice della XXXVII edizione del Palio si recherà alle 18.30 lunedì alla Chiesa di San Pietro Martire, dove sarà celebrata la messa di ringraziamento.
Selvaggia Bovani
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