Marina Trazi racconta la storia di Aldo Sacchi morto in Russia
«Ti aspetto a casa per domenica prossima” (pp.140, 2017) è il libro di Marina Trazi che viene presentato oggi alle 21, in Santa Maria Gualtieri a Pavia (piazza Vittoria). All’incontro, che è...
«Ti aspetto a casa per domenica prossima” (pp.140, 2017) è il libro di Marina Trazi che viene presentato oggi alle 21, in Santa Maria Gualtieri a Pavia (piazza Vittoria). All’incontro, che è organizzato dalla sezione locale del Club alpino italiano, oltre all’autrice partecipano il professore Fausto Malcovati, linguista russo, e Aldo Tava, nipote del protagonista del volume. «Viene narrata, sotto forma di saggio romanzato, la storia di Aldo Sacchi – spiega Marina Trazi – il quale era un giovanotto della Certosa di Pavia, nemmeno ventenne, che nel 1942 partecipò alla campagna di Russia. Venne mandato al fronte, sulle sponde del fiume Don; visse per due anni una vita di stenti, in mezzo alla guerra, a spari ed esplosioni di bombe: non fece mai ritorno. È stato però possibile ricostruire questa particolare vicenda grazie alle centinaia di lettere che Sacchi inviò a casa, raccontando ciò che gli accadeva, pur nascondendo i fatti più atroci. Per scrivere il libro ho anche intervistato i compaesani del ragazzo, ormai anziani, che lo ricordano». “Ti aspetto a casa per domenica prossima” stasera è acquistabile al prezzo di 10 euro. L’intero ricavato viene devoluto all’associazione pavese Filippo Astori, che si occupa di fare volontariato ai bambini dell’orfanotrofio Hisani in Tanzania.
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