“La guerra è” spiegata in 5 incontri
Da oggi a giovedì dibattiti e film sui conflitti in Sudan, Siria e sui diritti umanitari
PAVIA. Conflitti nati da interessi ideologici, politici ed economici; Quanta violenza c’è attorno noi, in Siria, in Iraq, in Corea? In Ucraina, in Venezuela, in Congo? E che cos’è davvero la guerra? Si rifletterà su questi e altri interrogativi, da oggi a giovedì, nel corso del festival “La guerra è”, organizzato da Elsa Pavia in collaborazione con la sezione locale di Emergency. Gli incontri cominciano oggi, alle 21, nell’aula Magna dell’università di Pavia: Rosella Miccio, presidente di Emergency, e Raffaele Masto di Radio Popolare tengono la conferenza “Il diritto alla salute in Sudan”.
Si continua domani alle 18, in Santa Maria Gualtieri, con l’intervento “I rimpatri in un Paese di guerra: il paradosso afghano”, a cura di Katarzyna Gromek Broc, docente di Scienze politiche, e Maurizio Veglio, specialista in Diritto dell’immigrazione. Sempre domani a Spaziomusica, alle 21, è in programma una serata hippie con la Fodka band e il dj Andra Mitch. Mercoledì alle 18, al collegio Castiglioni Brugnatelli, “Violazione del diritto umanitario in Siria” a cura di Paolo Bobbiati, ex-presidente di Amnesty Italia, Hasan Shabani, studente siriano, e Christian Ponti dell’università di Milano. Mercoledì alle 21, al collegio Santa Caterina, il critico Roberto Figazzolo propone la serata “La guerra attraverso la macchina da presa”. Il festival si conclude giovedì: alle 17, al collegio Cairoli, si prevede l’incontro “L’Italia per chi fugge la guerra” con Stefano Catone, Leonardo Palmisano e Alice Piazza; alle 21, al Politeama (corso Cavour), c’è lo spettacolo teatrale di Mario Spallino “Viaggio italiano”. Info: 320.0504847. (g. cur.)
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