Fatale quiete della sera intorno, due chitarristi sul palco, campagna e natura spettatori insieme al pubblico. Silenzio, nubi estive e zeffiri sereni. E poi, d'un tratto, al via con la musica: le note si propagano nell’aria, il concerto comincia, lo spirito blues e rock che sta dentro ciascuno di noi improvvisamente si risveglia. È oggi alle 21 che il bluesman milanese Daniele Tenca, accompagnato da Heggy Vezzano, si esibisce nel chiostro all’aperto difronte allo Stand Bike Cafè di Borgarello (parco Maurici, via Pavia 62).

pezzi propri e cover di lusso

Il contesto è sicuramente poetico e suggestivo, immerso nel verde, nel cuore della piatta Pianura Padana. «Proponiamo un repertorio basato sulle canzoni dei miei tre dischi registrati in studio, dal 2010 al 2016 – anticipa Daniele Tenca – Inoltre, interpretiamo qualche cover coerente con le tematiche a noi più care, riguardanti i problemi sociali del mondo contemporaneo, e dell’Italia in particolare. Facciamo, ad esempio, pezzi di Bruce Springsteen, Bob Dylan, Jimi Hendrix ed Eric Clapton». Per quest’occasione, Tenca si presenta alla chitarra acustica e alla voce, mentre Vezzano a quella elettrica. Senza la sezione ritmica, ossia senza basso e batteria, lo spettacolo assume quindi una sonorità più intimista, vicina allo stile acustico e rievocatrice del blues d'oltreoceano delle origini.

«Sebbene il blues sia un genere nato in America – spiega Tenca – trova tantissimi suoi seguaci anche in Italia. Esso, con le sue note e i suoi testi, esprime i disagi della gente del popolo. Perciò, io lo uso come modello e lo adatto al contesto del mio Paese. Nomino infatti sfruttamento, razzismo e discriminazione. Non a caso, uno dei miei album si intitola “Wake up nation”, esortando gli italiani ad alzare la testa fuori dalla crisi economica che tuttora ci affoga. Mentre il cd “Love is the only law” parla di amore e sentimento, le leggi che dovrebbero guidare la società in ogni epoca».

Non solo musica, si mangia e si beve

Tenca insiste: «Il blues è un genere profondo, che tocca le corde dell'emotività umana e che si può imparare ad amare ascoltando i grandi classici degli anni Venti o Trenta ma pure assistendo ai concerti come il mio e di Vezzano. In ogni caso non si viene delusi dalla sua magia». Ingresso gratuito. Per informazioni e prenotazioni : 338.5901699. Inizio concerto ore 21. —

GAIA CURCI

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