Dureghello: "Ancora volantini antisemiti serve l’impegno di tutto lo sport"

10/01/2019 alle 13:27.
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LA REPUBBLICA (R. CAPPELLI) - “Napoli Lazio Israele, stessi colori, stesse bandiere: me...de”: volantini con questo testo sono stati distribuiti al Flaminio e in Prati (proprio là dove si sono tenuti i disordini) nella notte tra martedì e mercoledì in concomitanza con i festeggiamenti per i 119 anni della Lazio. Sarebbero firmati da un gruppo di ultras giallorossi, Balduina Roma, e si tratterebbe della “risposta” agli adesivi che ritraevano Anna Frank con la maglia della Roma comparsi lo scorso anno nella Capitale. Subito sono state aperte le indagini per il loro contenuto antisemita che dimostra, come sottolinea la presidente della Comunità ebraica di Roma Ruth Dureghello, «che razzismo e antisemitismo nel calcio non hanno colore e che serve una soluzione definitiva per debellare il problema. Temo che, come sta avvenendo in questi giorni, spesso si parli di razzismo nello sport senza la volontà di risolvere definitivamente la questione. Se si vuole sconfiggere l’odio c’è bisogno dell’impegno vero di tutti». Di «passi indietro» ha invece parlato il presidente del Coni, Giovanni Malagò: «Adesivi antisemiti romanisti? È incredibile. Ho visto gli incidenti tra laziali: è pazzesco. Sono allibito, senza parole. Se noto un clima di tensione attorno al mondo ultrà? Spero sia solo casuale, spero di no e mi auguro che non sia così» ha sottolineato, «altrimenti sarebbe un enorme passo indietro». Anche la sindaca Virginia Raggi ha espresso «ferma condanna per i manifesti antisemiti comparsi a Roma». Perché «il calcio non può essere divisione e intolleranza».

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