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Vodafone, nulli i trasferimenti da Ivrea a Milano

Il giudice del lavoro dà ragione ai lavoratori. Il sindacato Cobas lavoro privato aveva promosso la causa al tribunale di Ivrea per comportamento antisindacale dell'azienda

1 minuto di lettura

IVREA I trasferimenti dei lavoratori Vodafone da Ivrea a Milano sono illegittimi. Lo ha stabilito il tribunale del lavoro di Ivrea che ha ordinato all'azienda l'immediato rientro dei dipendenti nella sede eporediese.

 I primi a commentare il prounciamento del giudice, chiamato in causa dai Cobas del lavoro privato, sono Cadigia Perini, segretaria del circolo di Ivrea e Canavese di Rifondazione Comunista e Ezio Locatelli, segretario provinciale. «La loro determinazione nel denunciare il mancato rispetto dei diritti sindacali e dei lavoratori ha avuto il giusto riconoscimento», commentano. I due esponenti del partito, due settimane fa, si erano incatenati davanti alla sede Vodafone di Ivrea per sostenere la battaglia dei dipendenti contro i trasferimenti bollati come «discriminatori». I lavoratori trasferiti, aderenti al sindacato Cobas, erano già stati reintegrati nel 2016 dopo una causa contro l'esternalizzazione di un ramo d'azienda di Vodafone a Comdata Care. A un anno dal reintegro, per effetto di una sentenza del tribunale, i lavoratori erano stati nuovamente trasferiti a Milano.

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