IVREA. Si terrà domenica 21, nella sede dell’associazione Aranceri della morte, in via Perotti 15, alle ore 17, la consegna de “Il Cuore di San Grato” che, quest’anno, avrà una novità. Fino al 2017 l’associazione aveva riservato il riconoscimento a una persona, gruppo o iniziativa spontanea proveniente dal quartiere di San Grato-parrocchia del Sacro Cuore e particolarmente distintosi e impegnatosi nell’ambito della valorizzazione e promozione dello Storico Carnevale di Ivrea. A partire da questa edizione 2018 potrà essere assegnato a ogni eporediese meritevole, al di là del quartiere di provenienza. Spiegano Giuseppe Sado e Pierfranco Morra, rispettivamente presidente e vicepresidente della Morte: «Una decisione, quella di ampliare la base per la scelta dei candidati al “Cuore di San Grato”, presa dal nostro direttivo durante l’assemblea straordinaria del 15 novembre scorso e quindi sottoposta al giudizio dei componenti del Comitato di Tutela e valorizzazione, Pier Luigi Marta, Laura Aluffi, Renè Enriello, Franco Quaccia, Dino Casarin e Piergiorgio Roffino, i quali, dopo attenta valutazione, hanno espresso parere favorevole».

Hanno finora ricevuto il riconoscimento Pio Coda, Sergio Pocchiola, Dario Sardino, Nella Enrico, Alessandro Stocco, Guido Alciati, la Fagiolata di Bellavista, Franco Gili, Luigi Caffaro, Laura Olivetti, la Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, Walter Garetto, Emilio Ino Braghieri e Vincenzo Ceratti. Rigorosamente segreto è invece il nome del destinatario dell’ambito Cuore 2018 al quale si è giunti dopo un intenso lavoro della commissione di esperti (il Comitato di Tutela e valorizzazione) che ha valutato attentamente le figure più meritevoli scegliendo tra queste, in accordo con la squadra, quella più significativa.

La sua identità sarà svelata solo nel corso della cerimonia di consegna, un momento sempre molto sentito al quale non mancano di partecipare, ogni volta, Generale, Podestà, Sostituto Gran Cancelliere, Pifferi e Tamburi e le Autorità cittadine. Il Cuore di San Grato è una spilla d’argento raffigurante un Sacro Cuore, realizzato dal maestro orafo Claudio Roma e viene consegnato appuntato su un berretto frigio, dopo la pubblica lettura delle motivazioni che hanno condotto alla scelta del destinatario.

Franco Farnè