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Cristiani e musulmani pregano insieme

Chiesa gremita per la funzione in memoria di George e Yaya, morti nel lago Pistono

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MONTALTO DORA . Gremita fino all’inverosimile la chiesa parrocchiale di Montalto Dora, mercoledì sera, nonostante la pioggia battente, per il momento di preghiera interreligioso in ricordo di George Lartey e Yaya Coulibaly, i due richiedenti asilo di 26 e 32 anni, originari di Gambia e Costa d’Avorio, morti annegati nelle acque del lago Pistono domenica scorsa.

Presenti centinaia di persone tra amici e conoscenti, componenti delle amministrazioni comunali di Montalto, Nomaglio e Tavagnasco, appartenenti alle cooperative Agathon e Mary Poppins, che gestiscono i rifugiati in quella zona del territorio.

La funzione religiosa in memoriam è stata celebrata con rito cristiano da don Nicola Alfonsi e musulmano dall’imam della comunità islamica.

Toccanti le testimonianze degli amici, che hanno ricordato sogni, speranze e desideri dei loro compagni scomparsi: George giovane avviato al lavoro di panettiere, dopo aver frequentato un corso di alfabetizzazione per imparare la lingua italiana, l’altr, Yaya, (sposato e con tre figli di 9, 7 e 3 anni rimasti in Costa d’Avorio) propenso all’attività musicale nei laboratori di percussione, entrambi ben voluti, generosi e sempre a disposizione del prossimo. Yaya era anche tra coloro che, a Montalto, si occupano dell’orto sociale. I ue giovani sono morti domenica scorsa, al lago Pistono, annegati mentre tentavano di recuperare un pallone finito in acqua.

«In questi momenti difficili – ha esordito il sindaco di Montalto Rita Ippolito - proviamo un senso di smarrimento, rabbia e anche delusione, per veder svanito il buon frutto dei nostri sforzi nella politica a favore di questi giovani. La presenza di tutti, il senso di comunità, accoglienza e dello stare insieme che vedo qui mi spinge a lottare sempre per questi ideali». Un solenne e commosso momento di preghiera universale, che ha unito armoniosamente fratelli di fede cristiana e musulmana, al suono delle percussioni dei ragazzi del gruppo musicale, ha accompagnato i due giovani per il loro ultimo viaggio.

Michele Tetro

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