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Ivrea, striscioni su Regeni al comizio di Salvini

L'ha esposto un gruppo di giovani radicali. "La polizia ci ha fatto stare lontano dal palco e ci ha identificati e fotografati"

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IVREA Uno striscione per ricordare che l'omicidio di Giulio Regeni, il ricercatore italiano sequestrato, torturato e ucciso in Egitto, è ancora impunito, un altro per chiedere la libertà di Amal Fathy, arrestata in Egitto. Amal Fathy è la moglie di Mohammed Lofty, l'attivista per i diritti umani che ha aiutato e fornito assistenza legale alla famiglia Regeni nella ricerca della verità sulla tortura e l'uccisione di Giulio.

Li hanno esposti un piccolo gruppo di giovani militanti radicali venerdì sera, al comizio del ministro dell'Interno Matteo Salvini, leader della Lega. "La polizia non ci ha fatto avvicinare - spiegano - e abbiamo potuto esporre lo striscione solo in una zona molto lontana dal palco. Abbiamo anche chiesto, senza striscioni, di poterci avvicinare per parlare con i giornalisti, ma ci hanno fatto rimanere lì".

I giovani sono stati identificati e fotografati dalla Digos. "Abbiamo comunque ricevuto la solidarietà di diversi cittadini, compresa una signora che pure lei era stata allontanata dal comizio e solo perché indossava una maglietta di Amnesty International", aggiungono. Silvio Viale, ex consigliere comunale a Torino, ex presidente del comitato nazionale radicali italiani e grande sostenitore delle campagne per la verità sull'uccisione di Regeni, plaude all'iniziativa dei giovani di Ivrea dal suo profilo Facebook: "Bravi ragazzi, sono orgoglioso di voi. Inseguiremo Salvini in ogni dove". La stessa città di Ivrea, con una delibera di giunta, aveva aderito alla campagna di Amnesty international su Regeni ed esposto uno striscione a palazzo civico.

Accanto allo striscione dei giovani radicali, anche un altro striscione di benvenuto di un gruppo di giocatori di basket. A pochi metri dal comizio c'era infatti il torneo di basket. "Benvenuto a Ivrea, Matteo, la città che abbatte i confini con la pallacanestro". Il riferimento è ai tornei internazionali giovanili di basket che si giocano da anni a Ivrea.

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