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Don Rossetto guida il seminario «Grazie a chi mi dà fiducia»

Responsabile della pastorale giovanile, 37 anni, sacerdote da 7 Nove i futuri preti ospiti nella struttura, quattro sono già diaconi

SANDRO RONCHETTI
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il personaggio

IVREA. Il seminario diocesano di Ivrea ha un nuovo rettore. È don Davide Rossetto, 37 anni, sacerdote da 7 anni e parroco di San Martino Canavese, San Giovanni e Perosa, già vice rettore da gennaio 2017 e dal 2014 responsabile diocesano della Pastorale giovanile.

«Per ora - ha commentato don Rossetto, in una breve pausa del suo impegno a fianco delle centinaia di ragazzi ospiti del campo estivo in corso alla Casa Alpina Gino Pistoni di Gressoney - posso solo esprimere gioia ed un sincero grazie a monsignor vescovo per la sua fiducia, ed una grande riconoscenza al mio predecessore don Roberto Farinella, che è stato e resta stato un mio maestro, che mi ha seguito sin dall’inizio della mia vocazione e grazie al quale sono diventato sacerdote». «La nomina - aggiunge don Rossetto - è infatti arrivata nel periodo del mio maggiore impegno con i giovani nei centri estivi degli oratori e nel campo di Gressoney, dove passo gran parte del mio tempo, e non ho potuto ancora incontrare il vescovo Cerrato, per valutare con lui i contenuti del mio nuovo incarico. E neppure ho già incontrato i nove seminaristi, cinque all’inizio del loro percorso e quattro già ordinati diaconi, che avrò la gioia di accompagnare fino alla loro ordinazione sacerdotale. Penso di poter incontrare il vescovo il 4 agosto in occasione del pellegrinaggio annuale diocesano a Oropa, ma non so se sarà possibile avviare in quella occasione una discussione nel merito del mio nuovo lavoro».

La nomina di don Rossetto a rettore è stata motivata da monsignor Cerrato con «la stima che ho maturato vedendolo all’opera, con l’augurio di servire, con le sue giovanili energie, la comunità del seminario, costituita, al presente da un non grande numero di seminaristi, dal momento che gli ordinati diaconi risiedono nelle parrocchie per l’anno pastorale o sono impegnati a proseguire gli studi a Roma, e per alcuni giovani, orientati ad entrare in seminario, si è pensato ad un anno di discernimento e formazione impostato in modo nuovo». —

SANDRO RONCHETTI. BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.

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